Per prima cosa bisogna preparare il cous cous a partire dalla semola con la fase dell'incocciatura, cosiddetta perché inizialmente veniva fatta in un recipiente di coccio a pareti svasate, ma che si può fare in un qualsiasi recipiente della medesima forma. Versate una parte della semola nel recipiente e aiutandovi con dell’acqua versata a gocce, eseguendo piccoli movimenti rotatori, fate delle piccole palline
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Aggiungete poco alla volta altra semola e altra acqua fino ad avere terminato la semola. Una volta finito versateci l’olio e mescolate bene con una forchetta
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Distribuite tutto il cous cous su una teglia rivestita di carta forno e fatelo asciugare per una notte o anche più.
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Per la cottura, se non avete la cous coussiera classica potete usare una capace pentola di acciaio con dell’acqua a bollore o del brodo aromatizzato con sepzie e aromi, sulla quale poggerete uno straccio bagnato tutto attorno al bordo e successivamente un colapasta a fori piccoli. Coprite il tutto e metteteci sopra un peso. Il vapore deve rimanere all’interno per cuocere il cous cous in maniera uniforme. Il cous cous sarà pronto quando il suo volume sarà triplicato