Preparate la pralina mettendo in un tegame non troppo largo lo zucchero e lasciandolo caramellare a fuoco dolcissimo senza mai toccarlo, se avete uno spargifiamma usatelo.
Appena lo zucchero inizia a caramellare non perdetelo d’occhio, il passaggio da caramello a caramello bruciato dura un secondo. Appena lo zucchero ha un bel colore ambrato incorporatevi le nocciole e mescolate in modo che siano tutte rivestite di caramello.
Versate il tutto su un foglio di carta forno, schiacciate bene con l’aiuto di una spatola e fate raffreddare. Per pulire la pentola del caramello è sufficiente lasciarla immersa in acqua fredda a lungo. La pralina si conserva fino a 10 giorni dentro un contenitore in latta ben chiuso.
Ora preparate la crema inglese. Scaldate il latte in un pentolino con i fiori di lavanda e lasciate in infusione per circa mezz’ora. Mescolate a crema i tuorli con lo zucchero e il miele, aggiungeteci il latte tiepido e mettete sul fuoco a fiamma bassa mescolando continuamente. Portate a 85° se avete un termometro da cucina, sennò cuocete fino a che il composto velerà il cucchiaio, fate attenzione, non deve assolutamente bollire altrimenti la crema impazzirà. Immergete il pentolino in acqua ghiacciata e continuate a mescolare per raffreddare il composto. A questo punto filtratelo con un colino rimuovendo la lavanda e sbattetelo con uno sbattitore elettrico fino al raddoppio del volume. Mettete a raffreddare completamente in frigo.
Spezzettate la pralina con l’aiuto di un batticarne.
Montate la panna.
Unite i tre composti, crema inglese, panna e pralina, mescolando dolcemente dal basso verso l’alto.
Rivestite uno stampo da 30x11 cm e versatevi il composto livellandolo bene, altrimenti riempite gli stampini monoporzione. Mettete a freddare in freezer per circa 1 notte.
A questo punto potete preparare lo sciroppo al miele riunendo in un pentolino miele e acqua lasciando sobbollire fino al restringimento del composto, riducetelo di circa ¼ del volume.
Sformate il dolce e servitelo con un goccio di sciroppo al miele per esaltarne l’aroma.