Altro piatto all’insegna del riutilizzo dell’avanzo. Da noi a Natale tra i vari pasti si usa fare la verdura bollita, in principal modo il cavolfiore che è di stagione e fà bene, che si puccia nella bagna cauda, che anche se è piemontese è una delle migliori salse esistenti. Capita però anche, che arrivando dopo un set di antipasti, un bis di primi e almeno tre secondi, il povero cavolo venga bellamente ignorato e lasciato solo soletto a languire, triste e dimenticato.
Che ci fai poi col cavolo avanzato? Il giorno dopo perde quella bella aria turgida, avvizzisce un po’, neanche il cane lo guarda avidamente (e credetemi, il mio cane mangia veramente di tutto). Allora, nobilitiamolo… Facciamolo diventare un piatto a sè, portata principale di una cenetta leggera con una fettina di formaggio o un ovetto strapazzato.
Questa è la mia seconda ricetta per fashion flavors e il suo bel contest
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Che buono! 🙂