So di essere un po’ in ritardo con la pubblicazione di questa ricetta, anche se probabilmente non capirete il perchè di questa mia affermazione, presto detto! Il 04 Luglio del 1998 mi sono sposata, la faccia terrificante che faccio quando mi rendo conto che sono già passati 20 anni non ha neanche un emoji degno… sennò ve l’avrei messo.
20 anni sono quasi mezza vita, sono progetti idee e condivisioni e intimità tali da non poter essere spiegati e da essere per me quasi incomprensibili. Venendo dalla situazione di partenza da cui provenivo per me 20 anni erano qualcosa di irraggiungibile, mi sono sposata con insita in me la certezza che nel giro di 4 anni massimo avrei divorziato, ben decisa a non cadere vittima di tutti quei meccanismi fagocitanti le libertà individuali che la famiglia ti accolla. Ero CERTA che non sarei riuscita a tollerare la vita di copia oltre un certo limite, che la maternità non facesse per me e che avrei finito per fuggire mille miglia lontano, sia da mio marito che dalla mia originaria famiglia. Finalmente LIBERA! Alla faccia di tutti quei blog di cucina con mamme ingrembiulate dalle braccia infarinate tutte tese a magnificare l’idea di ritorno alla famiglia delle origini.
E invece? Incredibilmente e contrariamente a tutte le mie previsioni, mio marito è riuscito e non so ancora come, ad abbattere tutte le mie barriere, a darmi fiducia in me stessa e nella vita, a farmi credere nella famiglia e soprattutto nella mia IDEA di famiglia che non era quella da cui provenivo, ma che era dentro di me come desiderio e anelito. E’ riuscito con molta pazienza e alcuni errori di percorso, abilmente corretti con volontà e perseveranza, a farmi trovare una dimensione libera anche dentro al rapporto di coppia e a farmi soffrire meno tutte le imposizioni esterne che ancora non mi mollano. Oltre a questo mi ha dato due meravigliosi figli che nonostante si siano divorati voracemente ogni scampolo di spazio personale avessi, ogni giorno mi fanno capire come sarei stata vuota senza di loro.
Ecco perché il 04 luglio avrebbe dovuto essere festeggiato come una vera e propria festa dell’indipendenza anche a casa mia, con tanto di fuochi d’artificio. Invece se ne è passato come un normalissimo giorno, uguale a tanti altri, nel turbillon della vita quotidiana e senza tanti rimpianti, che noi siamo gente che guarda la sostanza e non le ricorrenze. Però almeno un piatto da 04 luglio l’abbiamo fatto, quello che in America si porta a tutti i pic nic, in una versione vagamente italianizzata dall’utilizzo della salsa verde e dalle zucchine marinate, sfiziosa fresca e delicata.
Provatela e mi saprete dire.
Green sauce potato salad
Ingredienti
- 500 g patate novelle
- 2 zucchine tagliate a julienne
- 1/2 cappuccio tagliato sottilissimo
- 70 g maionese bio o fatta in casa
- 4 cc salsa verde (come da ricetta sotto)
- sale
- pepe
- buccia garttugiata e succo di un limone
Preparazione
- mettete a bollire dell'acqua in una pentola capace, nel frattempo sbucciate le patate e taglatele a cubetti, fatele cuocere in acqua bollente per 15 minuti o fino a che sono tenere ma non sfatte. Scolatele e fatele raffreddare.
- Preparate la salsa per il condimento riunendo in una ciotola la maionese, la salsa verde e la buccia grattugiata del limone, mescolate e aggiungete un po' d'acqua per rendere l'emulsione fluida.
- Tagliate le zucchine a julienne e fatele marinare in una ciotola con il succo del limone e un po' di sale per un'oretta
- In una ciotola grande riunite le patate, le zucchine e il cavolo cappuccio, condite con l'emulsione di maionese e salsa verde al limone, mescolate e servite.
Salsa Verde
Ingredienti
- 1 manciata abbondante di prezzemolo
- 1 uovo
- 30 gr di pane raffermo
- 30 ml di aceto
- 1 spicchio di aglio
- 1 filetto di acciuga
- 2 cucchiaini di capperi sottaceto scolati
- 40/50 ml di olio
- sale
- pepe
Preparazione
- Cuocete l'uovo in acqua bollente per 8 minuti, sgusciate e tenete da parte il rosso.
- Mondate il prezzemolo.
- Sbriciolate il pane in una ciotola e versatevi sopra l'aceto, lasciate ammorbidire.
- Riunite tutti gli ingredienti, a parte l'olio, nel mixer e tritate fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Continuate a usare il mixer aggiungendo l'olio a filo fino a ottenere una emulsione morbida.
- Potrete conservare la salsa in frigo in un barattolo sterilizzato per un paio di settimane.
4 commenti
Beh, alla fine si può mantenere una propria libertà, anzi, si deve, anche in un rapporto a due o con dei figli. Mi fa piacere che le cose siano andate bene e contro le tue previsioni. Alla fine anche noi andiamo oltre le ricorrenze, non c’è bisogno di una data per dirsi che ci si vuole bene 🙂
Ricetta proprio gustosa, da provare!
grazie AnnaLu ed’è vero, le date sono obsolete <3
Anche se con ritardo, ti faccio i miei auguri per questo traguardo importante. L’insalata sicuramente è molto sfiziosa e tanto gustosa !
grazie mille <3