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focaccia morbidissima della nonna
Questo mese ho avuto un grandissimo onore da Taste&More, la rivista alla quale collaboro. Chiuderò il numero con un menù curato e fotografato interamente da me, ogni mese la staffetta passerà a un altra delle nostre fantastiche blogger e avrete così modo di conoscere meglio ognuna di noi e il nostro stile. All’inizio però, appena mi hanno proposto questa interessante opportunità, sono andata un po’ in panico…. cioè, e che proponevo? Ero a corto di idee. Ma lla fine la nonna Agnese è partita all’aiuto spirituale della sua piccola ed ecco l’ispirazione…
Se ci penso e mi par quasi d’esserci, tutte le volte che si parla di festa mi torna alla memoria la nonna. Una donna d’altri tempi, che il dì di festa lo celebrava cucinando per noi, cercando di replicare in casa quei piatti ricchi che ai suoi tempi, quando era giovane lei, i signori mangiavano al ristorante. Piatti della
tradizione di un angolo di Polesine, dove la pianura padana del Rodigino viene lambita dalle acque del Po’, dove l’influenza Emiliana si sente forte, dal
dialetto alla pasta fatta in casa.
Se ci penso e mi par quasi d’esserci, tutte le volte che si parla di festa mi torna alla memoria la nonna. Una donna d’altri tempi, che il dì di festa lo celebrava cucinando per noi, cercando di replicare in casa quei piatti ricchi che ai suoi tempi, quando era giovane lei, i signori mangiavano al ristorante. Piatti della
tradizione di un angolo di Polesine, dove la pianura padana del Rodigino viene lambita dalle acque del Po’, dove l’influenza Emiliana si sente forte, dal
dialetto alla pasta fatta in casa.
Allora le poche auto che c’erano sfrecciavano sui viottoli di campagna per fermarsi, in improvvisate gite fuori porta, alle locande di campagna. Allora la domenica, per pranzare, ci si vestiva bene con il vestito della festa. E quando ho avuto l’occasione di celebrare qualcosa attraverso un menù, è alla memoria di mia nonna che è corsa la mia mente, una memoria che mi accompagna ogni volta che mi metto il grembiule e accendo un fornello, ogni volta che penso all’amore con cui cucinava per noi.
focaccia morbidissima della nonna
Persone: 8
Ingredienti
- 300 g farina 0
- 300 g farina manitoba
- 15 g lievito di birra
- 15 g sale
- 300/400 ml acqua tiepida prima bollitela e poi lasciate depositare i residui
- 1 cucchiaino di miele
- Qualche ago di rosmarino lavato e asciugato
- Un cucchiaio di olio evo
Preparazione
- Sciogliete il lievito in un bicchiere d’acqua e unitevi il miele.
- Riunite nella ciotola dell’impastatrice le farine e il composto di acqua e lievito, azionate l’impastatrice e quando la farina avrà incorporato il lievito aggiungete il sale e poi piano piano cominciate ad unire l’acqua rimanente.
- La dose d’acqua dipende molto sia dall’umidità ambientale che dal luogo di conservazione della
- farina, di conseguenza aggiungete l’acqua poco alla volta fino ad ottenere un impasto bene incordato ma molto morbido.
- Fate riposare coperto da pellicola fino al raddoppio dell’impasto, versate nella teglia ricoperta di carta forno e con i polpastrelli sgonfiate l’impasto e stendetelo sulla teglia in modo irregolare.
- Preriscaldate il forno a 220°, aspettate la seconda lievitazione cioè circa 1 ora e mezza e
- poi cospargete di aghi di rosmarino, sale grosso, un filo d’olio e infornate per circa 20 minuti.
- Quando la focaccia sarà dorata in superficie sarà anche cotta all’interno.
- Tagliatela
- a cubotti e servitela con salumi tipici e giardiniera, per un antipasto della
- tradizione e sfizioso.
9 commenti
Complimenti !!!!!!!!!
Non me lo perdero' quel numero allora !!!!!
Belle le parole che hai scirtto … quanto sono vere !
Evviva le nonne … grandi cuoche della tradizione che ci hanno deliziato dei loro manicaretti fatti con amore e passione per la buona cucina e i piatti autentici e ruspanti come loro.
Ke delizia di focaccia….visto che non abitiamo così lontano, posso passare a prenderne un po'????? Mamma mia che fame che mi è presa!!!!
Il tuo post mi ha commossa parecchio, è stato bello leggerlo! Le nonne sono sempre una fonte d'ispirazione e io la mia la amo tantissimo. La tua focaccia è molto invitante; i prodotti da forno e i lievitati sono una delle mie più grandi passioni. Complimenti per il tuo menu sulla rivista, sarai sicuramente orgogliosa di te stessa. Buona giornata.
Io vado in panico ogni mese … 😀
bellisismo questo numero, favolosa la focaccia e complimenti a tutte, soprattutto a voi della redazione…siete fantastiche! uN BACIO!
Lara solo per il fatto che è una ricetta della tua nonna merita un dieci e lode…le ricette della tradizione della nostra famiglia…sono sempre le migliori! Un abbraccio
MERAVIGLIA!! sto sfogliando ora e sono fiera di voi amiche!! siete straordinarie!"!
Complimentissimi cara!!
Bellissime foto e buonissime ricette sicuramente.
Il magazine poi è da 10+ tutte le volte!
Quella focaccia mi ha stregato appena vista sul nuovo numero ^_^