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Il porro è un ortaggio di stagione e sì, oramai dovreste esservi accorti che sono fissata per la verdura di stagione… Non mangio, non compero e non guardo neanche più da lontano zucchine, peperoni e pomodori che fino all’anno scorso allietavano la mia tavola estate e inverno.
Vade retro Satana!!! No, non sono impazzita, è che oramai al supermercato si trova di tutto e in qualsiasi stagione, siamo talmente abituati alla disponibilità di qualsiasi cosa che troveremmo strano il contrario… ma la verità è che se ci si pensa, una zucchina o un peperone mangiati adesso non avranno mai le stesse proprietà nutrizionali che avrebbero se consumati in stagione.
Vade retro Satana!!! No, non sono impazzita, è che oramai al supermercato si trova di tutto e in qualsiasi stagione, siamo talmente abituati alla disponibilità di qualsiasi cosa che troveremmo strano il contrario… ma la verità è che se ci si pensa, una zucchina o un peperone mangiati adesso non avranno mai le stesse proprietà nutrizionali che avrebbero se consumati in stagione.
E lo so che sono pallosa, ma se si pensa che già poche ore dopo la raccolta, la disponibilità delle proprietà presenti in ciascun ortaggio comincia a scendere se ne deduce che se partiamo da un ortaggio già depauperato, causa stagionalità errata e raccolta anticipata per lunga spedizione, alla fine avremo sulla nostra tavola qualcosa che al sapore potrebbe anche essere gradevole, ma spiegatemi il senso di introdurre calorie se non ci nutriamo???
Ho cominciato questo inverno a frequentare un corso di cucina naturale, tenuto da un abile signora che oltre a deliziarci i palati ci spiega proprietà, origini, coltivazione e tradizione di alimenti che solitamente usiamo, ma di cui davvero abbiamo perso la traccia culturale. E questo è il vero rimpianto che ho, il non sapere il perché e il percome alcune cose si fanno in un certo modo, le spiegazioni che questa signora ci da mi affascinano e mi fanno restare seduta per 3 ore un paio di volte al mese su un panca scomodissima pur di attingere a questo suo bagaglio di conoscenza.
La mia schiena duole ma il mio cervello fa piccoli salti di gioia.
Comunque…tornando ai porri, i porri invernali si possono seminare da aprile a maggio e raccogliere da novembre fino a marzo e secondo la medicina cinese sono un alimento riscaldante, per questo andrebbero mangiati in inverno quando il nostro corpo richiede questo tipo di vegetali. Inoltre il porro è un vegetale composto per oltre il 90% di acqua e quindi veramente poco calorico, ricco di vitamine del gruppo B e di potassio. Tradizionalmente noi ne consumiamo la parte bianca, ma in realtà anche la parte verde, se stufata è deliziosa.
Focaccia ai porri e taleggio
Questa versione del porro però, vi avviso, un po’ calorica lo è comunque… l’abbinamento al taleggio (formaggio tradizionalmente lavorato a latte crudo, che non fila in cottura e che resta digeribilissimo) è buonissimo, ma non dietetico.
Questa focaccia prende la base dalla focaccia della mia nonna, che io oramai faccio in tutte le varianti e salse, e si può consumare da sola o anche con una fettina di salame o una buona insalata.
Focaccia ai porri e taleggio
Persone: 8
Ingredienti
- La biga- da fare il giorno prima
- 300 gr . di farina 0
- 3 gr di lievito di birra
- 150 ml d'acqua tiepida
- L ’impasto - Il giorno dopo
- 750 gr di farina
- 8 gr di lievito di birra
- 600 ml . di acqua tiepida
- 15 gr di strutto
- due cucchiaini di sale
- 1 cucchiaino di malto d'orzo o zucchero o sciroppo di
- mais.
Preparazione
- Preparate la biga, sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, unite la farina cercando di non fare grumi e fate riposare la pastella per 12/24 ore.
- Sciogliete il lievito nell’acqua, unite la farina il sale lo strutto e il malto e impastate, unite anche la biga del giorno prima e impastate fino a che è bella incordata, anche 10 minuti a mano o 5/6 nell’impastatrice.
- Fate lievitare fino al raddoppio del volume, circa un paio d'ore.
- foderare due teglie di carta forno e riscaldare il forno a 220° statico.
- Dividete l’impasto in due palle e stendetele più o meno della dimensione della teglia, infornate a 220° statico e cuocete fino a doratura, all’incirca 15/20 minuti ma molto dipende dal vostro forno.
- Ovviamente questa focaccia si presta a molteplici farciture, l’unico limite resta la vostra fantasia. Io qui vi ho sbriciolato sopra circa 150 gr di taleggio e ci ho messo del porro tagliato a listarelle
- con del sale grosso e dell’olio evo(dosi per una focaccia).
22 commenti
Buonissima focacia con il porro che adoro!
che bellissimo post. anche al di là della splendida ricetta….
Sapevo che la pensavi così anche tu, del resto traspare dalle pagine del tuo blog continuamente amica mia
Lara, questo è forse uno dei più bei post del tuo blog, l'ho letto tutto d'un fiato ma non tanto per la ricetta (super! :P) ma per il tuo pensiero che tra l'altro condivido al 100%
Siamo così abituati a vedere costantemente qualsiasi varietà di frutta e verdura che non sappiamo più quale sia la stagione di un alimento … chissà che piano piano la gente presti più attenzione anche a queste cose.
Un bacione
perfettamente d'accordo con te. Ma sai che mi è capitato dopo aver fatto la testa come un pallone a tutte le mie amiche? Che devo realizzare ricette estive in pieno inverno…quando si dice mai dire mai 🙁
buona la tua focaccia, copio
:*
Cla
lo so, zuccone sono!
Che focaccia! E le foto? Bravissima…..quella focaccia la voglio, sarà una delle mie prossime ricette. Bacioni cara, buon lavoro
Grazie cara, sentirai il profumo
Hai ragione, dovremmo tutti fermarci un po' a ragionare su qyello che compriamo….
la tua focaccia è bellissima e buonissima!
Grazie
Nooooooo,è una visione paradisiaca,mannaggia,la dieta,ne mangerei subito un bel pezzo!!Un abbraccio grande!
Ma perchè sei a dieta??? Non ne hai per niente bisogno!
Quanto mi piace il taleggio! Anche il porro, veramente. Hia azzeccato due ingredienti che adoro, sei sempre bravissima. bacino e buon lunedì
Grazie cara, sempre un piacere sentirti
Mamma mia che focaccia saporita! Io adoro il porro e infatt lo prendo,spesso per farcire piatti. Chissà che bontà così con il taleggio che a casa mia difficilm manca. Bene Lara, grazie per l'idea!
Ma ti pare, dovere, con tutte quelle che mi dai tu
Che buona e che belle foto….i miei complimenti.
Grazie mille Maria
sono arrivata per caso nel tuo blog e mi ha fatto immensamente piacere trovare tante leccornie. da oggi ti seguo con piacere!
grazie
Ciao Lara, ma sai ce anche io stavo cercando un corso di cucina naturale? Proprio per capire il perché di determinate cose e soprattutto per rendere onore alle stagioni ed ai doni che ci offre!
Buonissima la tua focaccia.
Un abbraccio.
Alice
guarda a me è capitato per caso, e adesso sono contentissima. per il momento faccio delle serate e tema, ma l'autunno prossimo mi iscriverò al corso di cucina vegetariana.