2,3K
Questo è per me il volatile della domenica, che poi sia
domenica o qualsiasi altra ricorrenza la faraona al burro della mia nonna con i
contorni fa subito festa e coccola. Un piatto semplicissimo, anche se strizza
un po’ troppo insistentemente l’occhio al colesterolo, richiede solo un po’ di
tempo per la cottura, ma una volta infilato in forno avrete tutta la mattinata
libera per voi. La mia nonna, che era una vecchia donna di campagna, tirava il
collo alla faraona due giorni prima del pranzo, la frollava per due giorni e
poi la cucinava per noi (in tempi più recenti era passata anche lei al
macellaio) e noi sapevamo che era il suo modo per dirci che ci amava. Per
questo ancora oggi è un piatto che mi scalda il cuore.
domenica o qualsiasi altra ricorrenza la faraona al burro della mia nonna con i
contorni fa subito festa e coccola. Un piatto semplicissimo, anche se strizza
un po’ troppo insistentemente l’occhio al colesterolo, richiede solo un po’ di
tempo per la cottura, ma una volta infilato in forno avrete tutta la mattinata
libera per voi. La mia nonna, che era una vecchia donna di campagna, tirava il
collo alla faraona due giorni prima del pranzo, la frollava per due giorni e
poi la cucinava per noi (in tempi più recenti era passata anche lei al
macellaio) e noi sapevamo che era il suo modo per dirci che ci amava. Per
questo ancora oggi è un piatto che mi scalda il cuore.
Per la
Faraona (questa è la ricetta di mia nonna Agnese… non si può dir dietetica ma è
assolutamente deliziosa. Uno di quei piatti che appena messi in tavola danno a
tutto un’aria di festa)
1 faraona
60 g burro
Sale q.b.
3 spicchi d’aglio vestiti
Preriscaldate il forno a 200° statico.
Massaggiate la faraona con il burro e salatela, adagiatela in una rostiera e mettetela in forno per due ore.
Dopo un ora giratela e irroratela con il suo sugo.
Per lo Yorkshire pudding – 6 porzioni
200 ml di latte
4 uova
130 g farina
Sale q.b.
Noce moscata q.b.
Mescolate assieme tutti gli ingredienti e mettete la pastella ottenuta a riposare in luogo fresco per 1 ora.
Imburrate gli stampini da muffin.
Riempite gli stampini per 2/3 con il composto e mettete in forno caldo a 200° per circa 20 minuti.
Per la fonduta al Parmigiano
100 ml panna
100 ml latte
100 g Parmigiano
grattugiato
grattugiato
Riunite tutti gli ingredienti in un pentolino e portate a bollore mescolando.
Otterrete così una deliziosa crema fluida.
Per i funghi di accompagnamento
100 g di champignon freschi
30 g di porcini secchi
Una noce abbondante
di burro
di burro
Una spolveratina di prezzemolo
Sale q.b.
Due ore prima ammollate i porcini in acqua tiepida.
Al momento di preparare i funghi: tagliate dagli champignon la parte di gambo sporca di terra e pulite il resto del fungo con una pezzuola. Riducete i funghi a pezzetti. Scolate e strizzate i porcini e
tagliate a pezzetti anche questi.
tagliate a pezzetti anche questi.
In una padella capiente fate sciogliere il burro e poi versate i funghi, aggiustate di sale e fate cuocere per circa 5/7 minuti.
Dovranno avere anche una bella crosticina dorata, per questo la padella deve essere grande, eviterete così che quando i funghi rilasciano la loro acqua di vegetazione la stessa li faccia stufare. Spolverate di prezzemolo a fine cottura.
28 commenti
Ciao Lara…. vieni a dare un'occhiata al mio blog ;)!
Ho l'acquolina in bocca**
La tua ricetta è "votabile" su questo post http://lacucinadellastrega.com/2012/12/20/sezione-voti-contest/ PASSAPAROLA con i tuoi amici 🙂
messo su facebook, adesso speriamo che amici e parenti rispondano… chissà
Bravaaaa Bravaaaaa Bravaaaaaaaa!!!!!!!!:))))
grazie, grazie, grazieeeeeee!!!!!
Sicuramente non deve esser leggero come piatto, ma è proprio questo che me lo fa apprezzare di più! Ottimo per la stagione invernale e davvero molto originale!
Lo devo assolutamente provare!
prova prova, dai la leggerezza non deve essere unico metro di misura… e qui il gusto! Se poi nevica fuori fa proprio casa
Ottimo piatto, senza ombra di dubbio è un piatto per le feste! Complimenti!
Squisita questa faraona d'altri tempi, anche da noi la domenica spesso e volentieri si preparava la faraona.
Complimenti anche per il tuo blog, bravissima, mi unisco subito ai tuoi lettori
A presto
Flora
Grazie mille, mi fa piacere ti sia unita.
wow Lara, complimenti. Una ricetta molto molto interessante. Faraona molto saporita e quel yorkshire pudding la dice lunga!
vaty
Grazie mille carissima, complimenti anche a te per la foto per la Gianly… bellissima e poetica
Mamma mia che secondo piatto intrigante, mi piace moltissimo, complimenti!
grazie cara…
Cara Lara,
questo tuo post si equipara a quello delle quaglie, ricette d'altri tempi, ricette splendide ed eleganti, niente a che vedere con le "tipiche cose da blog", per me un gradino (e anche di più)…più su!!!!
Bravissima davvero, ottimo gusto! Lo dico con il cuore.
Cri
grazie Cri, il cuore lo sento sempre quando mi parli. davvero, mi piacerebbe conoscerti un giorno perchè mi sembri molto vera e molto Tu, anche nei piatti che posti…
Lara, favolosa!
Mi sembra di sentirne il sapore!
Le nonne hanno questo cavallo di battaglia che è la faraona!
Anche la mia!
E poi, bisogna dire, che come la fanno loro non la fa nessuno!
Baciiii!!!
son d'accordo, la faraone è proprio un sapore antico per me…
E strizza l'occhio anche alla mia amata Inghilterra con quel delizioso yorkshire pudding, è un delizioso piatto unico, bello Lara 😀
Grazieeeee!!! Aggiungo subito e con molto piacere! Un abbraccio
Grazie a te, non avrei potuto non partecipare
Wow. Che piatto da ristorante chic!!! Me lo papperei anche in un'osteria mangiando con le mani però ;)))
WoW, addirittura da ristorante chic! Io vengo a farti compagnia nell'osteria, che ce lo mangiamo assieme con le mani
Caspita che piatto raffinato!! Complimenti!!!
Grazie tantissimo
Complimenti, adoro tutti i componenti di questo splendido piatto! 🙂
Grazie