Partiamo dal presupposto che non è mia intenzione vincere l’MTC, almeno non in un fututo prossimo a venire, e vi dico anche il perchè… Ma che ricetta mai potrei dare alle povere partecipanti per il mese successivo? Non ce la farei mai a fare un post come quello delle vincitrici precedenti, e questa è semplice onestà. Perche partecipo? Vi starete chiedendo… Perché questa è la mia personalissima scuola di cucina, che ogni mese fa crescere un po’ le mie conoscenze e le mie capacità… Oh bè, magari un citazione 38 mm non nego mi farebbe piacere, ma non stiamo a sottilizzare.
Per l’arancina di Terra – Trevigiana
Il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo è il progenitore di tutte le tipologie di
radicchio e senz’altro il più pregiato. La raccolta comincia dopo il primo
novembre, seguono poi tre fasi: la prima è la “Preforzatura” e prevede la
formazione di mazzi da 25-30 piante che venivano tradizionalmente sistemati su
due solchi, protetti dalle basse temperature grazie a piccoli tunnel coperti
con un foglio di materiale plastico.
“Forzaturaimbianchimento”, durante la quale i mazzi vengono posti in vasche
riempite con 10 – 12 cm di acqua corrente, proveniente dalle falde freatiche.
Qui sostano per 15-20 giorni, dopodichè avrà inizio la fase di finissaggio, con
lo sfrondamento dei mazzi di radicchio in ambienti riscaldati. Infine si
procede alla slegatura dei mazzi e alla toelettatura delle piante. La
commercializzazione inizia dopo il primo di novembre e si conclude a primavera.
e compatti. La costola dorsale bianca risulta piuttosto grossa ed il lembo
fogliare presenta un colore rosso vinoso intenso, con nervature appena
accennate. Il sapore è amarognolo, la costa è croccante e le foglie saporite e
carnose.
N.B. Nonostante io viva all’inizio della strada del radicchio rosso di treviso e per noi il prodotto sia assolutamente a KM. 0, l’ho comperato solo per voi perchè praticamente lo vendono al grammo come l’oro.
La casatella – DOP
veneta, ma è il primo riconoscimento concesso all’Italia per un formaggio
fresco e a pasta molle. E’ la Casatella Trevigiana, una specialità dal sapore
semplice e delicato, iscritta lo scorso 2008 nel Registro comunitario delle
denominazioni d’origine. Tipico della provincia trevigiana, un tempo questo formaggio era prodotto nelle
piccole aziende agricole di campagna e la sua è una storia antica, fatta di
povertà. Erano le donne che, dopo aver effettuato la mungitura dei pochissimi
capi di bestiame, lavoravano il latte utilizzando attrezzi rudimentali e
tecniche molto semplici tramandate nei secoli. Era un formaggio la cui
produzione variava a seconda delle stagioni, tanto che si preferiva farla
d’inverno quando il latte risultava più ricco di grassi. Allora era chiamato casada’ (che in dialetto trevigiano
significa appunto casa) e il nome odierno con ogni probabilità deriva da questa vecchia
denominazione. Da gustare da sola, semplicemente così com’è, spalmata sul pane o sulla
polenta, la Casatella trevigiana si presta a essere ingrediente di ricette
elaborate accostandosi con successo al pesce e alla carne. E riesce anche a
stupire i palati più esigenti quando diventa un delizioso dessert!
Ultimo ma non meno importante Il Vino rosso
Per l’arancina di Mare, Veneziana
salsa veneta
una dozzina di alici salate di media taglia
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva .
La mozzarella
English version
Ah, ovviamente con queste arancine partecipo all’MT di Novembre
19 commenti
…eggià… dicevo cosi pure io…….. poi cerca che ti ricerca, approfondosci che ti approfondisci, compra a peso d'oro che compra a peso d'oro (che lllo so io quanto mi sono costati i cedri!!!!), eccomi qui, a leggermi e a gustarmi le tue arancine parola per parola!
trovo divertente lo spunto del campanilismo, che in fondo richiama l'idea dell'eterno dissidio tra arancinE e arancinI che da noi è un fatto linguistico e territoriale ben definito. ma il bello è sei andata oltre il lato divertente e che ci hai messo su un popò di ricerca sugli ingredienti davvero interessante.
e il risultato, arancinamente parlando, è beddissimo!
^_^
roberta
Grazie Roberta, mi rosolo nell'autocompiacimento, che sti complimenti e quando me li rifanno?????
in bocca al lupo.. la tua ricetta è gustosissima..secondo me potresti vincere! 😉
Ciao :o)
Io da siciliana ti dico che mi è piaciuta molto l'idea di questa variante territoriale a un classico della cucina siciliana.
In cucina non c'è cosa più importante della sperimentazione, quindi brava!
Baci.
Le tue info non mi hanno tediato per nulla anzi le ho trovate interessantissime e le tue arancine poi sono fantastiche!
buona serata
Alice
Fastastica! Ed io spero di nn vincere, ma mai potrei farlo, l' MTC per la tua stessa ragione!
ciao Lara, ormai ci hai abituato alla tua bravura (e lo sappiamo molto bene, lì a Taste…) e con questo piatto non ti smentisci.
Che dire? Mi piacerebbe fare un salto da te…
Un abbraccio
Ciao cara,
ma quanto bravissima sei stata in questo post? 😀
Da buona veneta conosco tutti i buoni prodotti che hai utilizzato, ma storia e carattestistiche no. Grazie per averci illuminati con tutte queste informazioni, sai che amo apprendere! 😉
Un bacio e in bocca al lupo per il contest!
Valentina
Secondo me potresti vincere invece!
Sei stata originale e bravissima! Complimenti
Queste tue arancine devono essere strepitose, mi piace moltissimo anche il piatto a forma di foglia!
Per me hai già vinto!
Cri
Grazie Cri, il piattino l'ho preso alla Maison du monde, ogni volta che ci entro perdo la testa… risultato: Un accozzaglia di piatti spaiati buoni solo per le foto 😉
Ma sai che ora va di moda anche la tavola ecclettica? Mettere insieme differenti servizi, ovviamente con un filo conduttore, magari dei toni di colore, oppure tutti bianchi e uno con una forma speciale…lo stesso vale anche per i bicchieri, secondo me puoi fare una splendida tavola anche accostando differenti piatti, se poi sono tutti belli così!
Un bacione,
Cri
Un post davvero completo ed esaustivo per un piatto strepitoso!!!
lo sai che se fai così rischi seriamente di vincere, vero? 🙂
perchè è proprio questo che noi ricerchiamo: un approfondimento del tema del mese. Mettiamo dei paletti, con il regolamento, proprio perchè vogliamo che si scavi in profondità, pensando a come riproporre un piatto in forme diverse, senza snaturarlo. Esattamente quello che hai fatto tu, con una ricerca accurata e precisa, di quelle che ci piacciono, e pure tanto. quasi quanto il risultato finale, guarda 🙂
Brava, brava, bravissima!
Grazie, graziie, grazie!!! Tantissime grazie Ale, già questo commento mi fa un piacere enorme ma non facciamo scherzi eh? Non sono mica pronta, magari ne riparliamo tra un annetto di MT e vediamo.
Perchè non potresti vincere?Per me questa ricetta è buonissima!!!In bocca al lupo carissima Lara ^_^
grazie Anna e complimenti, ti ho vista su sale e pepe!!!!!
spero proprio di no, andrei in crisi davvero eh?
Sei così modesta cara Lara.. E chissà magari sarai proprio tu a vincere;) perché hai proposte delle arancine magnifiche !!!