Oggi c’era la “galaverna”, sembra quasi che nevichi ma siccome fà troppo freddo per nevicare (siamo a -4) la nebbia, che oramai è il nostro sudario pemanente, cade dal cielo congelata. Da vedere è bellissimo e suggestivo, gli alberi e la campagna sono bianchi, il cielo è uniformemente grigio e poco limpido e non ti stupiresti di vedere passare la regina delle nevi seduta sulla sua slitta.Un fenomeno atmosferico tipico delle nostre parti, chi mi legge lo sà e chi non mi legge lo saprà oggi, io abito avvolta dalle nebbie della campagna padana, all’incrocio delle provincie di Treviso e Venezia. La nostra cucina tipica regionale quindi, è fortemente influenzata dai prodotti, meravigliosi, che dà il nostro territorio. Da una parte c’è Venezia, con il suo particolarissimo mondo fatto di pesce, baccari e cicchetti, dall’altra Treviso con il Prosecco DOC e il radicchio tardivo trevigiano DOP.
Io poi, in particolare, abito in un paese che fà parte delle famosa strada del radicchio, quì da noi non c’è paesino che si rispetti che non abbia la sua sagra del radicchio, i suoi piatti, i suoi eventi, la sua tradizione particolare legati al radicchio. Qualche anno fà, in omaggio a questa tradizione, un famoso cuoco di queste parti (Marco Valletta, l’avrete forse visto alla Prova del cuoco) ha pubblicato questo libro “Un fiore d’inverno nel piatto”, che si colloca a metà strada tra tradizione e innovazione nella ricerca di interpretazioni nuove da dare a questo Re degli ortaggi che capeggia sulle nostre tavole da Novembre fino all’inizio della Primavera. Credo che insieme al libro sulla Casatella, sempre nostro tipico formaggio, sia stato uno dei libri di cucina più venduti in questa zona nell’anno 2000.
sformatini di ricotta e radicchio con fondi croccanti di noci macadamia
Vi serviranno per 5 cocottine:
250 gr circa di radicchio
250 gr di ricotta
125 gr di chevre fresco
2 tuorli
50 gr di grana
100 gr di noci macadamia in granella
sale e pepe q.b.
50 gr burro
olio evo
15 gr di cipolla
120 gr gorgonzola
100 gr panna fresca
2 cucchiai di latte
Dovrete fare:
Preriscaldate il forno a 180°.
Lavate e asciugate il radicchio, tagliatelo a piccoli pezzi. In una padella capace soffriggete la cipolla in poco olio, quando imbiondisce buttate il radicchio, aggiustate di sale e pepe e fate saltare a fuoco vivace e velocemente fino a far perdere al radicchio l’acqua di vegetazione e farla asciugare. Lasciatelo intiepidire.
In una ciotola create un impasto omogeneo mescolando con una forchetta la ricotta, lo chevre, il grana, le uova, sale e pepe. Aggiungete a questo impasto il radicchio e mescolate bene.
Spennellate le cocotte di burro fuso, fate un leggero strato di granella di noci, riempite con il composto e poi fate un altro strato di granella. Mettete in forno per 25 minuti circa o comunque fino al formarsi di una bella crosticina dorata sopra alle cocotte.
Sfornate e preparate la fondutina. Mettete la panna, il latte e il gorgonzola in una ciotola di plastica, fate fondere per 30 sec. in microonde alla massima potenza, tirate fuori, mescolate e se non risulta omogeneo frullate qualche secondo col frullatore a immersione
A questo punto avete due vie, o le tenete come sono e le attaccate dalla crosticina dorata, o le sformate su un piatto e le contornate di fondutina… In ogni caso… Buon Appetito!!!
4 commenti
[…] un menù completo tutto in tema ammmmmoreee proseguite la cena con questi sformatini di radicchio e terminatela in pompa magna con questo splendido semifreddo al cioccolato e questa lussuriosa […]
Ciao! Passa da me che hai vinto un premio!
Sono belli da vedere e sicuramente gustosi e poi concordo pienamente con Micol, adoro i racconti come questo che accompagnano una ricetta e descrivano anche un pò della vita della cuoca che l'ha preparata! 🙂
Lara, grazie x il tuo post! mi hai fatto conoscere un nuovo lato di te! per il resto le cocottine a cuoricino sono fantastiche e i tuoi sformatini…fanno venire l'acquolina!! 🙂