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Bè allora, da circa 1 mese e 1 anno, da quando cioè ho avuto la balzana idea (a detta di mio marito) di aprire questo blog, devo dire che spesso mi capita di fermarmi a riflettere sulle varie follie e idiosincrasie che accompagnano questa parte della mia vita. L’ultima di queste follie l’ho fatta in vacanza, in quel di Ortisei, circondata da una natura meravigliosa che non avrebbe dovuto lasciare spazio a nient’altro, e invece no…. Tornando a tarda sera da un’escursione impegnativa che ci aveva portato fino alla Forcella del Sella e ritorno, escursione che ci aveva affranto il fisico ma rinfrancato lo spirito, ho fatto girare la macchina a mio marito perchè con la coda dell’occhio avevo scorto in una vetrina un esposizione di stoviglie particolare che “Chissà come starebbero bene nel blog”. E lui, che mi ama tanto, la macchina l’ha girata davvero… borbottando che sono una folle senza scampo, e a ragione. Quì un piccolo acquisto fatto in questo negozio.
Cucchiaio e Ciotola in melammina Greengate |
Coniglio alla menta e lime
Persone: 4
Ingredienti
- 1 coniglio intero che se vi fa impressione farete bene a far tagliare dal macellaio in piccoli pezzi come ho fatto io 😉
- Sale rosso delle Hawai Gemma di mare q.b.
- 1 manciatina di foglie di menta tritate
- 6/7 cucchiai d'olio EVO per me Dante 100% Italiano, quello con la bottiglia in PET*
- il succo spremuto di 2 lime
Preparazione
- Riunite in una ciotola tutti gli ingredienti a parte il coniglio e create una marinata, con questa andate poi a massaggiare bene il coniglio ungendovi le mani.
- Con la marinata di avanzo cospargete il coniglio, copritelo e lasciatelo riposare in frigo almeno per un paio d'ore.
- Questa operazione darà alla carne un leggero retrogusto fresco e toglierà totalmente il sentore "selvatico".
- Scaldate una pentola capiente, mettetevi i pezzi del coniglio scolati dalla marinata e rigirateli facendo sigillare bene la carne, quando li vedete rosolati su tutti i lati aggiungete la marinata e coprite.
- Quando la marinata comincia a frigolare abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco dolce per circa un oretta.
- Se vi piace l'effetto ottico potete unire anche qualche pomodorino in cottura che darà un tocco di colore.
14 commenti
cara mia hai proprio ragione, lo dico sempre al capo che qui siamo tutti i giorni al ristorante e che è fortunato a non sapere neanche cosa sono i "4 salti in padella", e devo dire che la maggior parte delle volte apprezza.
E' vero i mariti ci amano nonostante le nostre fisse (anche il mio è così) però prepariamo loro dei pranzetti succulenti e quindi ci meritiamo tutto 😉
Buono questo coniglio Lara 🙂
Ho visto che sei bravissima con la pdz 🙂 io sono alle prime armi 😉 ho fatto la mia prima torta ricoperta di pdz per l'anniversario..ho molto da imparare.. ti chiederò qualche consiglio 🙂 baci e buon w.e.
P.S.
se aggiungi il seguimi per email mi viene più semplice seguire i tuoi post 😛
Quando vuoi, quello che vuoi, anche se mi sembra che la tua torta non abbia bisogno di molti aiuti. Dove lo trovo il seguimi per e-mail? cercherò….
Come sei fortunata! Bella ricetta. Mi sono unita tra i tuoi lettori molto volentieri. Ciao! Ah dimenticavo la follia ha preso pure me ahahaha
questa ricettina e' veramente golosa…. e che bello avere un maritino come il tuo 🙂
Pensa che in un altra vita ero una maniaca di scarpe e borse, altro che piatti, adesso piango per non avere mai pensato a comperare delle belle posate… Follia blogger. Buona giornata.
Hai proprio ragione, è incredibile come molte vanno per scarpe…borse…maglie…e invece noi foodblogger si vada per…ciotole e piattini!!!
Buono il coniglio, con menta e lime non l'ho mai provato, ma sono 2 ingredienti che nella mia cucina infilo ovunque, proverò anche con il coniglio!
Baci,
Cri
bella la ciotolina con il cuchciaio, immagino che favolose le altre cose che hai acquistato. Del coniglio non sono molto amante ma forse questa ricetta è adattabile anche al pollo, da provare.
Credo proprio che tu abbia ragione, quasi quasi provo anch'io.
E' la sindrome della blogger. Ormai si è impossessata di te. Io invece impedisco alle persone di mangiare pur di fotografare i cibi e spesso chiedo anche alla gente di spostarsi perchè mi rovina le foto.
E fai bene, insomma, tutti sempre a voler mangiare, come fanno a non rendersi conto…. 😀
bellissima la ciotolina, particolare, come la tua ricetta!! Mi piace molto fare il coniglio stufato, la tua idea m'ispira molto!! complimenti, un bacio 🙂
Grazie Giulia, potresti passarmi allora qualcuna delle tue idee che il coniglio io l'ho scoperto da poco, e ho scoperto anche che mi piace .