Lavanda Biologica proveniente dal mio giardino |
Ed eccomi, proprio non potevo mancare all’MT di questo mese. Sapete no? Mio marito dice che non c’è assolutamente nessunissima differenza tra il gelato della gelateria e quello che faresti tu a casa tua… Che non c’entra il fatto che il tuo latte sia fatto dalla Lola, la tua panna fresca, la tua vaniglia in bacello e non in bustina e che qualsiasi gelateria è meglio. Ovviamente questa è la scusa che usa lui per non comperarmi la gelatiera, e le argomentazioni sono le mie per farmela comperare. Chi vincerà la singolar tenzone? Al momento lui, più per una questione di spazio che per altro, o mi metto la gelatiera in camera sotto al letto, o proprio non ci sta in cucina, diciamo che lo spazio è già abbastanza conteso tra macchina del caffè, microonde e planetaria.
gelato pralinato mandorle e lavanda
Equipment
- gelatiera
Ingredienti
per il gelato
- 300 ml di latte
- 300 g di zucchero semolato
- 250 ml di panna fresca
- 45/50 g di tuorlo d'uovo
- 2 rametti di lavanda fresca
- 3 cucchiai di mandorle tostate e leggermente salate frullate con una cucchiaiata di zucchero di canna biondo
per la salsa al miele
- 4 cucchiai di miele d'acacia
- 8 cucchiai d'acqua
Preparazione
- Mettete i due rami di lavanda in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolate per sciogliere lo zucchero, poi mettete sul fuoco e portate fin quasi a ebollizione. Togliete la pentola dal fuoco, coprite e lasciate in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della lavanda.
- Nel frattempo montate i tuorli con il restante zucchero finché il composto “scrive”.
Riportate il latte quasi a bollore e versatelo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta, togliete la lavanda perché l’aroma raggiunto sarà sufficiente. Versate in un polsonetto protetto da frangifiamma e fate addensare la crema inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di
85 °C. Non superate questa temperatura o lo stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagulerà e impazzirà. Toglietela immediatamente dal fuoco e immergete la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente, altrimenti si raffredderà solo quella a contatto coi bordi del recipiente, mentre il resto rimarrà caldo. Se l’acqua si intiepidisce sostituitela con altra acqua fredda e ghiaccio per abbatterne rapidamente la temperatura. Quando la crema sarà fredda trasferitela in un barattolo a chiusura ermetica e fate riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte: il composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione. Unite la panna liquida al composto e amalgamatela benissimo.
senza gelatiera
- trasferite il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio (le misure ideali sono cm 23x16x38, altrimenti suddividetelo in più contenitori piccoli, in modo che congeli uniformemente), tappate e riponete nella parte più fredda del freezer per 60-90 minuti.
- Trascorso questo tempo la miscela sarà ghiacciata sulla base e sui bordi, ma morbida al centro. Mescolatela molto velocemente con uno sbattitore elettrico per uniformarne la densità (volendo la si può trasferire velocemente nel robot da cucina per frullarla), poi riponetela nuovamente nella vaschetta livellandola bene e rimettetela in freezer. Ripetete il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno
- dopo la terza volta mescolare assieme al composto anche le mandorle frullate e trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprire il composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla
sua superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappare e rimettere in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato raggiungere la giusta densità. Prima di servirlo, passarlo in frigorifero per 20 minuti.
con gelatiera
- Inserite il composto freddo in gelatiera e procedete come da istruzioni, una volta che il gelato sarà sufficientemente mantecato mescolate assieme al composto anche le mandorle frullate e trasferite il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprite il composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla
sua superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappate e mettete in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato raggiungere la giusta densità. Prima di servirlo, passatelo in frigorifero per 20 minuti.
Per la salsa al miele
- Riunire gli ingredienti in un pentolino, portare a bollore e far
sobbollire per circa 10/15 minuti, o fino alla riduzione di circa la
metà del composto. Far rafreddare e usare come salsa sul gelato.
E per chi non l’avesse ancora capito, con questa ricetta partecipo all‘MT challenge di Luglio, “Il gelato”
16 commenti
[…] mio gelato per il “Club del 27” non è mio, ma del blog “La barchetta di carta di zucchero“, dove è stato pubblicato in occasione della lontana sfida MTChallenge n. 22 […]
[…] mio gelato per il “Club del 27” non è mio, ma del blog “La barchetta di carta di zucchero“, dove è stato pubblicato in occasione della lontana sfida MTChallenge n. 22 […]
grazie per averlo rifatto, m fa davvero piacere!
Ma Lara!! questo gelato è moooolto più buono di quello della gelateria!!
Complimenti!!
Arrivoooo!!!!! Spedizione pronta a partire. Grazie mapi, questo è un complimentone fatto da te, incrocio le dita per l'MT anche se… Troppo brave e troppo fantasiose 😉
Strepitoso questo gelato, direi che come esordio non c'è proprio male!!!
(bava che scende copiosa sulla tastiera)
#§ç°@ù&% (panno per asciugare la bava)
(ZIA MA CHE FAI, COMPONITI!!!!!)
Ehm, dicevamo… MANDAMENE QUI SUBITO UNA VASCHETTAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!! 😀
Sto per infilare il cucchiaino nello schermo del pc per assaggiare il tuo gelato!
P.s. Hai dimostrato di essere così brava a fare il gelato senza gelatiera che tuo marito potrebbe addurre questa scusa per non comprarla! Prepara già un risposta pronta in caso provare a fare il "furbetto" 🙂
Brava!!!! Ma lo conosci meglio di me! E' proprio quello che è successo… Mannaggia
Intanto, benvenuta e grazie per averci regalato un esordio del genere. E' il primo dei gelati che commento, stasera, ma mio marito si è già beccato l'anteprima a voce, visto che lavanda, miele e pralinato son robe per cui farei follie: a casa mia, per esempio, il miele di lavanda è una specie di must e non ti dico come torno dalla Provenza, che se mi prendessero per un contrabbandiere non avrei argomanti a mia difesa.
Tutto ciò premesso :-), è perfetta anche l'esecuzione. E non dubito che i risultati ti abbiano soddisfatto: e quindi, che una gelatiera tu te la sia meritata ( e sotto al letto ci sta benissimo, tranquilla!)
Grazie ancora e buona serata
ale
Complimenti Lara, una bellissima idea questo gusto così particolare e l'aspetto è delizioso!
Detto da te un complimentone, mi sento onoratissima, Grazie. Se non vinci tu questo mese non sò…
E' semplicemente strepitoso!! che esplosione di profumi!
Bravissima! 😉
Semplicemente Fantastico!! Chissà cosa riusciresti a combinare con una gelatiera!!!!
Che bontà questo gelato e che bella la tua presentazione, davvero elegante, brava!!!!
Grazie Giulia, alla presentazione ci ho pensato proprio tanto, ma grossa soddisfazione, anche se l'MT è cosa tosta. 😉
non ho mai fatto il gelato in casa, ma sono sicura al cento per cento che sia una cosa del tutto diversa da quello comprato!! il tuo è molto originale, sicuramente delizioso, e la presentazione splendida!! a presto 🙂