Il mio cestino del pane, per una grigliata di tarda estate mediorientale
Eh giĂ , quest’anno con settembre non tornano a scuola solo i miei figli, ma ho tirato fuori la cartella e stirato il grembiule pure io, torno a sedermi dietro a un banco seppur virtuale e dalla prima fila (che per psicologia inversa è quella che le profe guardano di meno) mi appresto a imparare tante tante tante cose nuove! Ci cimenteremo ogni mese in un tema diverso e lo approfondiremo come solo una scuola ti può far fare e questo mese è toccato ai lievitati a lievitazione diretta. Una volta letto il tema di settembre e ricevuto le dispense devo dire che la reazione è stata un po’ a cavallo tra: “esulto ballando e ululando alla luna tutta la mia gioia” e “aiuto ci son 30°, il forno non lo accendo, non ce la posso fare mi dò malata, accampo una scusa, estraggo la giustifica, “ProoooooooF!!!! E’ morta mia nonna, no scusi è scappato il gatto e ho dovuto passare la notte a cercarlo, mi è venuto un ascesso a un dente….”
Insomma dignitoso no? In entrambe le versioni i dubbiosi spettatori di cotanto spettacolo mi guardavano con sguardo perplesso, e la reazione del marito è stata “Poi non dire che non te l’avevo detto, hai voluto partecipare? Sei stata ammessa? Ora impasta!”
Vedete a volte, non serve andare da un coaching e pagarlo centinaia di €uro, basta un marito come il mio che se vi servisse mai io volentieri ve lo affitto! Modica cifra e grandi risultati.
Comunque il menĂą che mi è venuto praticamente subito in mente e che ho peraltro deciso di fare, così da essere certa che il tutto si sposasse davvero bene e non solo nella mia mente, è quello che vi descrivo sotto, ovviamente fatto e impostato prima che Greta ci desse l’idea di che volesse dire abbinare il pane a una terra e a profumi che non sono tuoi, facendomi venire la tremarella perchĂ© mi son resa conto che ho scelto un arduo compito davvero, mannaggia a me!
Il menĂą di chiara ispirazione mediorientale
- Costolette di Agnello alla griglia
- spiedini con Polpette di melanzane e ricotta
- Fattoush
- Hummus di ceci
- Raita di yogurt e verdure
Composizione del Cestino
- Biove bianco semplice
- Burger buns al sesamo e succo di barbabietola estratto
- Crackers al succo di zenzero estratto e semi di cumino dei prati
- Focaccia allo zafferano e semi di finocchio, senape nera e fieno greco
Biove
Ingredienti
- 500 g di farina 1
- 280 ml di acqua
- 20 g di olio EVO
- 15 g di lievito di birra
- 10 g di malto d’orzo
- 8 g di sale fino
Preparazione
- Setacciate la farina e formate una fontana sulla spianatoia, fate una fossetta su un lato e mettetevi il sale.
- Sbriciolate il lievito di birra nel centro
- Versate l’acquacon delicatezza per non farla tracimare.
- Raccogliete un poco di farina dall’interno dell’anello della fontana e cominciate a impast
- are, aggiungendo via via altra farina, unite il sale, lo strutto e il malto, continuando a incorporare altra farina fino a quando non avrete ottenuto una pastella abbastanza consistente, quindi coprite tutto con la farina della fontana.
- Aiutandovi con la raschia sollevate parte della pastella e premetela sulla cima della montagnetta;.
- Proseguite in questo modo lungo tutto il perimetro della fontana, in modo da fare assorbire l’acqua dalla farina.
- Cominciate a impastare con le mani e valutate se è il caso di aggiungere un altro poco di acqua (io ne ho dovuta aggiungere un pochina, circa due cucchiaiate, in ogni caso l’impasto dovrĂ risultare morbido e idratato ma non appicccicoso e ogni farina chiama la sua acqua anche in base al grado di umiditĂ dell’ambiente in cui lavorate).
- Lavorate e battete la pasta con forza sul piano di lavoro per 8-10 minuti, infine formate una palla con l’impasto, copritela a campana con una ciotola e fate riposare per 20 minuti.
- Trascorso questo tempo dividete l’impasto in due pezzi, stendeteli grossomodo in un rettangolo lungo circa 35 cm e arrotolateli strettamente dal lato lungo ottenendo due
- salsicciotti .
- Formate due filoni stretti e stendeteli in rettangoli molto lunghi e sottili (3/4 mm di spessore), larghi 6 o 7cm.
- A mano a mano che stendete l’impasto, arrotolatelo come se fosse una garza (senza cioè che le punte sporgano) otterrete due grossi rotoli.
- Infarinate abbondantemente un canovaccio pulitissimo, appoggiate sul piano di lavoro un pacco di farina o di zucchero, copritelo con un lembo del canovaccio infarinato, che stenderete sul piano di lavoro dal lato lungo. Adagiate sul canovaccio un rotolo di
- impasto appoggiando la chiocciola
- contro il lato dove c’è il supporto e poi sempre sotto al canovaccio avvicinate l’altro supporto di modo da mettere le chiocciole ben contenute all’interno dei due supporti per aiutare la spinta della lievitazione verso l’alto.
- Copritele due chiocciole con un altro canovaccio e fate lievitare, al riparo da correnti d’aria, per 30 – 40 minuti.
- Preriscaldate il forno a 200 °C in modalità statica.
- Prendete delicatamente i rotoli di impasto e tagliateli a metĂ per il lungo (la chiocciola dovrĂ risultare divisa a metĂ ) aiutandovi con un coltello a lama liscia.
- Sistemate i pani su una teglia con il taglio rivolto verso l’alto e incidetelo ulteriormente con una lametta per 1 cm di profondità .
- Infornate il pane e fatelo cuocere per 25/30minuti.
- Estraetelo dal forno e bussate con le nocche sul fondo: se suona vuoto è cotto, altrimenti rimettetelo in forno, abbassate la temperatura di 10 °C e rimettetelo
- in forno fino a cottura ultimata.
- Fatelo raffreddare su una gratella prima di servirlo.
Note
Burger Buns alla barbabietola e sesamo
Ingredienti
- 200 g di farina tipo 1
- 120 g di farina di farro
- 100 ml di latte tiepido
- 90 ml di succo di barbabietola estratto fresco
- 12 g di lievito di birra
- 30 g di burro
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di sale
Per la finitura
- 1 uovo per spennellare
- 1 cucchiaio di semi di sesamo
Preparazione
- Impastate tutti gli ingredienti eccetto quelli per la finitura fino a formare un composto morbido che dovrà lievitare per almeno un’ora (meglio due).
- Trascorso questo tempo sgonfiate la pasta lievitata e impastate di nuovo.
- Formate delle palline di circa 95g l’una (dipende dalla grandezza
- che si vuole ottenere, io così ho fatto dei panini da hamburger di grandezza normale, per fare dei bocconcini dovrete fare una pezzatura più piccola), e mettetele in una teglia ricoperta di carta da forno.
- Spennellate la superficie con un uovo sbattuto e aggiungete i semi di sesamo.
- Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per un’altra ora, poi infornate a 200 °C statico per circa 18-20 minuti, aggiungendo nel forno un pentolino d’acqua calda.
Note
Crakers allo zenzero e cumino
Ingredienti
- 250 g di farina 1
- 100 ml di acqua
- 20 ml di succo estratto fresco di zenzero
- 30 g di olio extra vergine d’oliva
- 7 g di sale
- 5 g di lievito di birra
- 3 cucchiaini di semi di cumino dei prati
Per la finitura
- 25 ml acqua
- 25 ml olio
- 1 pizzichi di sale dolce di cervia al curry sostituibile con altro sale
Preparazione
- Setacciate la farina su un piano da lavoro, formate la fontana e aggiungete l’acqua in cui avrete sciolto il lievito di birra, aggiungete anche l’olio e su un lato della farina fate un buchetto in cui aggiungete anche il sale.
- Impastate fino ad ottenere una massa morbida, aggiungete anche il cumino continuando a impastare fino a che l’impasto si staccherĂ facilmente dalle mani.
- Trasferite in una ciotola, coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio.
- Ribaltate l’impasto sul piano da lavoro, appiattitelo e poi stendetelo fino ad ottenere una
- sfoglia molto sottile.
- Formate i crackers con una rotella dentellata (a me piaccono molto irregolari ma a piacere potrete usare anche u coppapasta per farli uguli uguali).
- Bucherellate la sfoglia con i rebbi di una forchetta e Trasferitela nella teglia rivestita di carta
- forno.
- Fate un’emulsione con 50 g di olio e 50 ml di acqua e spennellate i crackers;
- spolverizzate con fiocchi di sale o sale grosso (io ho usato il sale di cervia al curry)
- Infornate a 200° e cuocete per 10 minuti, fino ad ottenere una doratura uniforme.
- Togliete dalla teglia e lasciate raffreddare completamente.
- Conservateli in un contenitore a chiusura ermetica.
Note
Focaccia allo zafferano e finocchio/nigella/fieno greco
Ingredienti
- 300 g di farina 1
- 170 g di acqua
- 1 bustina di zafferano bio
- 4 g di malto d’orzo
- 24 g olio extravergine
- 3 g lievito di birra fresco
- 5 g di sale
- 2 cucchiaini di misto semi con fieno greco semi di finocchio e sesamo nero (nigella)
Per la finitura
- 3 cucchiaio d’olio evo
- 3 cucchiai d’acqua
- 1 pizzico di sale
Preparazione
- In un ciotola mettete l’acqua scioglietevi dentro lo zafferano, il malto e il lievito, poi aggiungete l’olio d’oliva ed amalgamate con una frusta.
- Aggiungete la metĂ abbondante della farina e amalgamate ai liquidi velocemente con una forchetta, aggiungete il sale ed incorporate.
- Versate la restante farina che avrete miscelato con il mix di semi e aiutandovi con una spatola, con cui praticherete dei tagli, idratate la farina incorporandola.
- Appena la farina sarà incorporata (serviranno pochi minuti) rovesciate l’impasto su un piano non infarinato.
- Massaggiate l’impasto facendo pressione con il polso della mano, basta in tre punti in orizzontale, poi rovesciate l’impasto chiudendolo su se stesso aiutandovi con la spatola.
- Fate questo passaggio altre due volte.
- Dopo la terza volta vi accorgerete che l’impasto inizia ad avere un po’ di elasticità premendo con un polpastrello non rimarrà la fossetta ma l’impasto tenderà a rialzarsi) vi dovete fermare, date all’impasto una forma leggermente ovale e con la mano iniziate ad arrotolarlo dall’alto in basso dando una leggera pressione, ruotatelo e appiattitelo leggermente, quel tanto da renderlo un po’ ovale e ripiegatelo su se stesso fino a chiuderlo bene.
- Chiudete sotto anche i lati del rotolo con i palmi delle mani, creando una palla.
- Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente infarinata e coprite con pellicola e mettete a lievitare per un ora.
- Dopo un ora rovesciate l’impasto lievitato sul piano di lavoro leggermente infarinato.
- Con delicatezza con i polpastrelli picchiettate tutto l’impasto, si formeranno tante fossette. Arrotolate l’impasto su se stesso partendo dall’alto e chiudendolo senza stringere. Trasferite l’impasto nella ciotola, con la chiusura in basso e fatelo lievitare coperto per un ora.
- Ripetete questa ossigenazione della pasta per altre due volte a distanza di un ora.
- Con questo impastovi verrĂ una focaccia piccola da 25×30
- Trascorsa un ora dalla terza ossigenazione l’impasto è pronto per essere messo nella teglia. Ungete bene con olio le teglie che vi serviranno
- Rovesciate con attenzione l’impasto nella teglia.
- Con i polpastrelli picchiettate tutto l’impasto, partendo dal centro verso i quattro angoli della teglia, premendo solamente senza allargare.
- La pasta un po’ alla volta si allargherà da sola.
- Quando si sarà già abbastanza allargata è il momento di girarla.
- Con attenzione appoggiare un lembo dell’impasto
- sull’avambraccio e alzandolo delicatamente ruotate la pasta. Riprendete a picchiettare, se vi sembra che non si allarghi non tiratela e lasciatela riposare 10 minuti poi riuscirete a stenderla bene.
- Coprite e fatela riposare per 30 minuti.
- Dopo 30 minuti irrorate la focaccia con un emulsione di 3 cucchiai d’olio e 3 cucchiai d’acqua con un po’ di sale.
- Coprite e mettetela a lievitare per un’ora
- Cuocete in forno a 250 °C per 13 minuti circa
- Appena cotta spostatela dalla teglia e mettetela su una griglia
4 commenti
Un cestino semplice e ricco di profumi come il tuo menĂą. Belli i panini alla barbabietola, ma soprattutto la focaccia allo zafferano e fieno greco ben aromatizzata, se hai occasione di rifarla al posto del finocchio prova a mettere il carvi ha un gusto piĂą caratterizzante e molto in armonia con il fieno greco, buona anche la lievitazione
Grazie
ma grazie a te, siccome la voglio rifare la proverò col carvi!
Spezie e colori in un cestino davvero adeguato ad un menĂą perfettamente nelle mie corde. Complimenti!!
Grazie Leila