oggi vi racconto di un luogo speciale del mio territorio, siamo in quel di Bassano del Grappa, già di per se luogo conosciuto, se non altro perché fù teatro di epiche battaglie durante la grande guerra. Inoltre famosa per la sua spettacolare costruzione con il vecchio ponte che la traversa e sormonta il fiume Brenta e non ultimo perché luogo di produzione delle famose grappe della zona e infatti, passeggiando per il centro, vi troverete ad entrare, vostro malgrado, nel famoso museo della suddetta grappa.
Ma nelle vicinanze del centro, Bassano, pur conservando le sue vestigia storiche, le rinnova di un costrutto etico e sociale nobilissimi. Infatti all’interno della Villa Palladiana Angaran San Giuseppe prende dimora da qualche anno l’associazione Pictor e con essa altre, che vuole unire all’inamovibile bellezza della cornice un’idea di inclusione sociale a 360°, in costante movimento come in movimento è il territorio e le vite delle persone che lo compongono. L’obiettivo è fare di questo luogo “il polo sociale Bassanese”. Raramente luoghi di tale pregio e bellezza sono messi al servizio gratuitamente all’utilizzo delle persone.
In Villa oggi si trovano: il Centro Diurno per persone con disabilità Le Carubine, la Comunità per minori Ramaloch, il bar-trattoria sociale TODOMODO con una ricca programmazione musicale, giardino animato aperto a tutti, spazi per eventi privati, e la sede dell’Antico Laboratorio San Giuseppe.
Sono stata ospite, in una dolce serata di fine Agosto, dell’Osteria della villa e ho apprezzato oltre alla cena e alla favolosa compagnia anche il racconto della storicità meravigliosa della villa e dei numerosi eventi e progetti che vi prendono dimora. Un luogo che vuole diventare posto di pace per sedersi all’ombra e passeggiare trovando la serenità a pochi passi dal centro di Bassano.
L’unica cosa che vi posso consigliare è di fare un salto, magari in un pomeriggio di vendemmia o in una delle ultime serata da aperitivo all’aperto. La nostra cena è stata accompagnata da quattro chiacchiere nel grande parco, all’ombra degli alberi centenari e con un sottofondo musicale di un gradevolissimo duetto jazz, insomma una deliziosa cornice per cene con amici, eventi e dopocena. Ringrazio tutti gli attori di questa serata per la splendida opportunità.