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Lunedì mi sono alzata, ho aperto la finestra e ho trovato ad attendermi la prima nebbia settembrina. Io abito in Val Padana e la nebbia per noi è fida compagna che ammanta con il suo velo buona parte dell’inverno.
Ma non sono tutte uguali le nebbie, no.
C’è quella settembrina, luminosa, che al primo salir del sole gli lascia il suo posto. Un preludio di autunno con un piede ancor dentro all’estate. Ti inganna perché esci con il felpone, tutta infreddolita, e dopo un’ora ti ritrovi accaldata e in affanno. E’ color zucca e uva gialla.
Questa prima nebbia leggera lascia il posto alle nebbie di ottobre, più dense ma ancora chiare, cominciano a ingrigire le giornate e adesso il felpone lo indossi volentieri tutto il giorno, nell’aria c’è già un preludio d’inverno e oramai quasi quasi hai voglia che arrivi, di chiuderti in casa a leggere con una tazza di tè caldo.
Arriva novembre, non è ancora il tempo di quelle giornate invernali frizzanti e soleggiate, il freddo non è ancora forte, però la nebbia si fa salda, si aggancia agli oggetti e diventa quasi materica, quando si solleva lascia attorno un panorama grigio e privo di colori, unica nota gialla le foglie oramai a terra, che scrocchiano sotto alle scarpe dei bimbi che escono dall’asilo. Uno dei pochi momenti in cui i bimbi di oggi somigliano ai bimbi che siamo stati noi.
Vi lascio una zuppetta brodosa dal colore di autunno, un brodo di zucca e frutti di mare facile da fare e veloce che riscalda l’anima e il cuore
Ma la magia più grande si crea a Natale, quando la nebbia è solida e si confonde col fiato delle persone che camminano per la strada, quando filtra in maniera suggestiva e calda le luci natalizie delle case e delle piazze, camminando per la strada anche i rumori sembrano smorzati.
Mi piace la nebbia, ve ne siete accorti?
per la ricetta clikka sulla foto |
Dall’ultimo numero di Taste&More un brodo che come la prima nebbia, profuma di zucca e unisce l’autunno all’estate con i frutti di mare
La prima nebbia di Settembre, brodo di zucca e frutti di mare
Persone: 4
Ingredienti
- 400 g di cozze pulite dalle barbe sciacquate e spazzolate
- 200 g di vongole veraci fatte spurgare
- 50 gr di anelli di totano
- 250 g di gamberi che provvederete a sgusciare e a privare del budellino
- 150 g di zucca mondata e tagliata a pezzettini
- ¼ di cipolla rossa tritata finemente
- 2 foglie di salvia
- 10 aghi di rosmarino
- 1 spicchio d’aglio in camicia
- 1 cucchiaio di olio Extravergine
- ½ bicchiere di latte
- 1 bicchiere d’acqua
Preparazione
- In una pentola capace mettete le cozze e le vongole insieme allo spicchio d’aglio schiacciato e al cucchiaio di olio, coprite e fate cuocere a fuoco vivace per qualche minuto, fino ad apertura delle conchiglie.
- Con una schiumarola rimuovete i molluschi e metteteli da parte, togliete anche l’aglio.
- Al fondo di cottura dei molluschi aggiungete la zucca, la cipolla, la salvia e il rosmarino, il latte e l’acqua.
- Fate sobbollire dolcemente per circa 10 minuti, assaggiate e se necessario aggiustate di sale.
- Con un frullatore a immersione frullate il composto che dovrebbe risultare di consistenza piuttosto brodosa.
- Lavate e asciugate gli anelli di totano, riduceteli a pezzetti di circa 2 cm e aggiungeteli al brodo mentre continua a sobbollire, dopo circa un minuto aggiungete anche i gamberi, aspettate ancora due minuti e aggiungete le cozze e le vongole cotte in precedenza.
- Mescolate bene e spegnete il fuoco, servite in piccole ciotole.
29 commenti
Che bella atmosfera nelle tue foto…la nebbia mi affascina…e ancora di più le zuppe…la tua proposta è davvero golosa e molto interessante…da provare…
Ti abbraccio!
Ila
Una ricetta davvero interessante, per i suoi contrasti e per la realzzazione perfetta.
Non sapevo che esistessero così tanti tipi di nebbia 🙂 anche perchè qui da noi è il vento a farla da padrone 🙂
Baci!
Adesso, di ritorno da Reggio Emilia, posso capire di cosa parli :-). Ho visto la nebbia di cui parli ed ho provato la stessa sensazione di caldo-freddo…sai, noi qui in Sicilia altro che nebbia…ho trovato temperature altissime e soffocanti 🙁 devo dire che mi sarei goduta volentieri un altro po di nebbia ed anche una porzione di questo splendido piatto. A presto, Mimma
Laraaaaa!! Io non amo la nebbia, affatto… Ma mi piace molto il tuo brodetto che scalda l'animo nelle sere di settembre!
Che piatto splendido, complimenti davvero!!!
Complimenti! una ricetta deliziosa e molto equilibrata!
Frankie
Ciao Lara 🙂 A me la nebbia non piace però sono d'accordo con te nel cogliere l'aspetto romantico… Complimenti per Taste & More e per questa meraviglia di piatto… bravissima 🙂 Ti mando un bacio, buon weekend :**
Sono innamorata dell'autunno, è la mia stagione preferita, seguita subito proprio dall'inverno. E quella ciotolina cosi bella, piena di fumante confortante zuppetta, è uno spettacolo.
Un bacione
Sei riuscita a farmi apprezzare la nebbia… Non che l'abbia mai detestata, a parte quando siamo in autostrada 🙂
Ho una strana voglia d'autunno e penso che la tua ricetta si abbini perfettamente ai paesaggi dell'anima che hai descritto.
Buona giornata!
Noooooooooooo…a me la nebbia non piace affatto!!!!! 😀
Mi vengono i dolori alle cervicali, mi si arriciano i capelli, a me fa girare le scatole il nebbiùn!
Sopporto a malapena la nebbiolina in campagna, sulle colline, quella che crea una certa atmosfera…ma il nebbione che copre tutto…
Ma questa zuppa me la prendo subito, è uno spettacolo!!!
Le foto sono troppo suggestive Lara, bravissima!
Un abbraccione forte…ma ce lo diamo dal vivo domani!!!!
Non vedo l'ora!!! <3
Lunedì ho visto la tua stessa nebbia, alzando le tapparelle della cucina. Sono strapiantata da una delle città più solari del mondo, la mia Roma…e l'impatto è stato forte. Forse perché avevo umore pesante.
La nebbia la amo invece quando è nella natura. Amo vedere le vallate, i boschi, gli alberi avvolti da questa fascinosa aurea.
La tua zuppa è invitantissima. Amo gli equilibri di questo piatto che immagino come una vera coccola ai primi freddi.
Un abbraccio amica mia :*
la nebbia è molto suggestiva ma solo di giorno, con un paesaggio particolare e solo se posso girare a piedi!! nebbia e ghiaccio mi hanno fatto finire nel mio primo e unico fosso quindi non amo la combinazione notte/auto/nebbia!! Però da alcuni anni adoro le zuppe, sai che proprio oggi pensavo a questa con la zucca, dev'essere eccellente!!! bravissima!!
Lara io da brava sudista la nebia la go vista poche volte… quando mi è capitato di stare a Milano per lavoro e c'era la nebbia all'inizio mi piaceva, tutto ovattato, tutto molto sturm und drang… dopo un pò però mi prendeva una malinconia nello stomaco che non vedevo l'ora di tornare a vedere l'azzurro…. Bellissima questa zuppetta, mi piace moltissimo! Un bascione!!
mi invesse la vedo tanto, diciamo che a fine inverno oramai sei stanca di vederla, ma in questa stagione un po' ne hai voglia…
Non pensavo che qualcuno potesse amare la nebbia, io mi "limito" ad amare l'autunno (quello tiepido di qui al sud) e mi guardano come se fossi un alieno! Zucca che sa di dolce e di autunno e frutti di mare che ricordano l'estate, il piatto perfetto per queste settimane 😉
Buon pomeriggio
AngelaS
però Angela oramai anche qui l'autunno è tiepido , mi sembra proprio che le stagioni siano impazzite
Io credo che sarei in grado di prendere frontalmente tutti i pali che esistono,un pò come fantozzi,non ricordo quando è stata l'ultima o la prima volta che l'ho vista,ci credi? certo a Natale ha il suo fascino renderà tutto più ovattato,vero?
l'incrocio di questo piatto mi piace,gustoso e delicato,buonissimo!
Z&C
Ketty ti capisco, poi tu vieni da una terra assolata, la nebbia è un po' come una parente scomoda cui però vuoi bene
La nebbia piace anche a me e adoro le foto fatte nella nebbia, quando indovini solo i contorni degli oggetti.
Ma il nebiun de Milan ormai non c'è più. Quando ero piccola capitava di uscire e di non vedere veramente nulla nemmeno aldilà del marciapiede, non sentivi neppure i rumori, mia mamma diceva "oggi c'è una nebbia che si può tagliare col coltello" Ecco quella nebbia li…oggi qui non c'è più!
Che bel colore intenso la tua zuppetta…altroché nebbia!
Un abbraccio!!
Una che la pensa come me, e sì, anche qui la nebbia non è più quella di una volta
Piatto raffinatissimo!
Non parliamo di nebbia vah che qui c'è sempre in abbondanza.
Per ora però la lasciamo a casa sua 😉
Anche perchè alcuni paesaggi nebbiosi sono davvero tetri!
Passa una ciotolina vah!
Io la ciotolina la passo, però i giorni nebbiosi non sono tetri, potrei farti cambiare idea 😉
invece a me la nebbia non piace; la nebbia di Milano è grigia, scura e pesante, mi mette tanta tristezza e malinconia, ovattando tutto e tutti i rumori esterni.
Mi piace però il tuo piatto, quello si!
Buon pomeriggio cara
Grazie Simo, ma sai che è proprio il silenzio la parte che mi piace di più?
A ME NON PIACE LA NEBBIA, TI ENTRA NELLE OSSA E TI FA INFREDDOLIRE, MA MI PIACE MOLTO IL PIATTO AUTUNNALE CHE HAI PREPARATO, BRAVA!!!BACI SABRY
grazie, ma devi guardare il lato romantico…
Anche io amo la nebbia, mi piace un sacco, la trovo intensa, romantica, suggestiva, avvolgente, e abitando a Milano mi capita spesso di vederla, non come quando ero piccola ma capita abbastanza spesso, grande ricetta, me la mangerei volentierissimo, buon pomeriggio!
ma sei già la seconda a dirlo, come sarebbe, a Milano è scomparsa la nebbia?
ce n'è poca, molta meno di vent'anni fa quando uscivi e non vedevi oltre 20/30 m!