La composta di pesche noci ai fiori d’arancio l’ho scoperta qualche anno fa dopo l’acquisto del libro di Marie Claire “Cucina estiva. Fresca, veloce, spettacolare”scritto da , una delle mie cuoche straniere preferite. Questo libro pieno di foto magnifiche e di suggestioni, che mescola la cucina più fresca dell’area mediterranea a quella anglosassone e tropicale non poteva che affascinarmi con i suoi sapori e contrasti. Da allora questa composta è diventata per me un accompagnamento delle colazioni estive, quelle da consumare in giardino nelle pigre domeniche di afa. Che poi la pigra domenica estiva è un mito, non so se anche per voi è così ma io d’estate, soprattutto la domenica, approfitto per fare un milione di quelle piccole cose che durante la settimana mi sfuggono. Tipo cambiare disposizione dei mobili, pulire a fondo i mobili alti della cucina, spogliare la libreria dividendo i libri da tenere e quelli da donare alla biblioteca, insomma tutte attività che di pigro hanno ben poco ma che mi fanno sentire di godere del tempo libero. So di sembrare strana ma nonostante siano tutte attività faticose è indubbio che sono attività che si concentrano nel tempo libero e di conseguenza mi fanno sentire in vacanza, è un’idea astratta il tempo libero che solitamente si riempie come una scatola, io non faccio in tempo ad averne un po’ da spendere che subito è finito.
In ogni caso, sia che vi mettiate a ribaltare casa sia che ve ne stiate a letto a leggere l’ultimo volumone della saga fantasy del momento (altra attività che mi diletta molto), questa composta deliziosa e profumata, messa su una fetta di pane tostato imburrata e accompagnata da un buon caffè, avrà il potere di far partire la giornata col piede giusto.
Questa ricetta non è davvero identica all’originale, l’ho un po’ riadattata ai miei gusti diminuendo la dose di vaniglia e anche lo zucchero, diciamo che com’era la trovavo un po’ stucchevole mentre così si sente di più la frutta e il gusto indubbiamente ci guadagna, soprattutto se avete di base una buona materia prima. Io ho utilizzato le nettarine gialle di romagna, delle pesche noci a pasta gialla che dalle mie parti si trovano facilmente e le ho usate non ancora mature per far si che in cottura non si sfaldassero. Una pesca è matura quando presenta il colore di fondo giallo e ad una lieve pressione del palmo della mano risulta morbida, il profumo di queste pesche è intenso e inebriante ma si possono consumare anche in una fase meno avanzata di maturazione, quando la consistenza è ancora compatta e risulta croccante al morso, le mie erano così.
Composta di pesche noci ai fiori d'arancio
Ingredienti
- 600 g di pesche noci
- 2 cucchiai di zucchero di canna integrale
- la puntina di un cucchiaino di vaniglia in polvere
- la scorza grattugiata di mezzo limone bio
- 1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
Preparazione
- tagliate le pesche noci a fette e mettetele in una casseruola capace con lo zucchero, la vaniglia, e la buccia di limone, aggiungete 4 cucchiai d'acqua e fate cuocere a fuoco dolce per circa 15 minuti dal bollore.
- Aggiungete l'acqua di fiori d'arancio e fate cuocere per altri due minuti.
- Servite su fette di pane tostato e imburrato.
Con questa ricetta partecipo al contest Pesca&Friends
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questa ricetta mi era sfuggita, complimenti