Crème Caramel

by Lara

Credo di aver fatto un post all’inizio di questo inverno in cui dichiaravo la mia intenzione di provare a fare un numero impressionante di ricette che avessero come tema la crema cotta, in tutte le sue versioni, dalla pasticcera fino alla crostata e alla crema fritta.

La mia idea era quella di provare tutte, ma dico proprio tutte, le ricette che avevo trovato nel libro di Niki Segnit “La grammatica dei sapori”, perché lo trovo uno di quei testi ispirati che non possono mancare nella cucina di nessuno che voglia millantarsi anche solo lontanamente amante della cucina casaliga.

Fatto sta che come sempre il destino ci mette le zampine io non ero assolutamente pronta a questa grande avventura che si chiama SCUOLA MEDIA, se qualcuno di voi ha un figlio con DSA sa bene cosa vuol dire per noi genitori di questi ragazzi specialissimi e fantastici, affrontare un anno scolastico impegnativo come questo.

Vuol dire che praticamente il nostro tempo libero si azzera, tolto il lavoro e le faccende, il resto diventa pari allo zero, perché ci rimettiamo di buzzo buono a studiare

e rifacciamo le medie e le facciamo bene Eh?

Perché io così bene non le avevo mica fatte ai tempi miei! sto studiando grammatica Sto ricominciando a studiare matematica, sto capendo le cose che in matematica non avevo capito alle medie e lo faccio tra l’altro in ottima compagnia, perché sono sempre vicino a Marco che è sicuramente spassoso nello studio, anche se ogni tanto mi manda al manicomio.

Comunque detto questo mi ritrovo che, alla fine di questo inverno, passati ormai tot mesi della mia dichiarazione di produrre millanta ricette alla crema, ne ho fatta una, il crème caramel! Sono andata sul semplice io, sì esatto, sintetizzare i concetti è uno dei miei punti di forza! Ho fatto il crème caramel esattamente come da ricetta, ho seguito esattamente tutti i passaggi, come fanno quelli ligi che vogliono imparare a cucinare e che non ci mettono del loro, e mi è venuto un Crème Caramel superlativo!

Quindi se qualcuno mi dovesse chiedere delle recensioni per questo libro, cosa che non accadrà mai ma insomma, se qualcuno lo volesse sapere, questo libro che io ricomprerei altre 100 volte è un libro che tratta le ricette cercando di renderle adatte alla cucina di casa in tutte le sue semplificazioni, che ti insegna come una ricetta possa essere eseguita per proporzioni e poi fatta tua senza dover annotare grammature e pesi. Inoltre come da una ricetta base, che può essere la crema pasticcera, poi partano innumerevoli diversificazioni che danno origine a piatti diversissimi tra loro che poi mantengono intatta la loro radice. Quindi dalla ricetta di base con pochissimi aggiustamenti anche questi rimangono nella memoria.

Insomma uno di quei libri immancabili perché ti semplificano proprio la vita in cucina.

E poi io il crème caramel lo adoro e l’ho sempre mangiato con piacere anche quando da piccina mia mamma lo comprava in busta, fino all’altro ieri non vi nascondo che io ho sempre pensato che i budini si comprassero in busta. Non pensavo che si potessero fare in casa con le uova, il cioccolato, il latte e la farina o eventualmente l’amido. No, io ho sempre pensato che il budino nascesse in busta, del  resto sono figlia di una delle prime mamme lavoratrici del mio piccolo paese e di conseguenza tempo per cucinare ce n’era sempre poco.

In ogni caso io il crème caramel in busta lo adoravo e quando ho visto questa ricetta che era, tra l’altro, di una semplicità disarmante, ho detto “Adesso provo a farlo con le uova!” Ero un po’ impaurita dell’eventualità che incorporasse troppa aria facendo i famigerati buchini, che poi mi dicono essere nemici della cremosità, ma per fortuna non è successo e il crème caramel e risultato cremoso, scioglievole e delizioso.

Crème Caramel

10 minuti
1 ora 15 minuti
Portata: al cucchiaio, Dolce al cucchiaio, dolci
Persone: 6
Chef: Lara

Equipment

  • Uno stampo da forno da 2 litri + una pirofila sufficientemente grande da contenerlo

Ingredienti

  • 750 ml di latte
  • 1 bacello di vaniglia (o mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia)
  • 6 uova
  • 100 g di zucchero

Per il caramello

  • 180 g di zucchero
  • 200 g di acqua bollente

Preparazione

Per il caramello

  • Mettete lo zucchero e l’acqua bollente in una pentola col fondo spesso a fiamma media. Appena inizia a cambiare colore iniziate a mescolarlo.
  • quando diventa rosso mattone, versatelo immediatamente nello stampo e fatelo roteare per ricoprire la base in modo uniforme. trasferite lo stampo in una grossa pirofila e mettetelo da parte.

Per la crema

  • Versate il latte in una pentola. incidete Il baccello di vaniglia e inserite i semi interni nel latte. Aggiungete anche Il baccello, poi portate il latte a ebollizione a Fiamma media. togliete dal fuoco e lasciate in infusione per 10 minuti/un’ora prima di togliere Il baccello di vaniglia.
  • Riscaldate il latte finché non comincia a bollire.
  • In una ciotola resistente montate le uova con lo zucchero.
  • Incorporate gradualmente il latte caldo nel composto di uova.
  • Setacciate la crema nello stampo.
  • Versate acqua di rubinetto nella pirofila che contiene la pirofila finché non arriverà a metà della profila, poi coprite la pirofila con un foglio di alluminio per alimenti.
  • Fate cuocere a 140 °, dopo 45 minuti togliete l’alluminio e controllate la consistenza. continuate a controllare Finché la crema non sarà quasi completamente addensata, ma con una parte ancora tremolada al centro.
  • Togliete la pirofila dal forno e togliete lo stampo dall’acqua. Lasciatelo raffreddare, se possibile su una gratella, poi mettetelo in frigorifero. Ci vorranno dalle 5 alle 6 ore perché sia ben raffreddato, se ne avete la possibilità anche tutta la notte.
  • Per servire, immergete per qualche secondo il fondo dello stampo in acqua calda, passate un coltello affilato tutto intorno ai bordi dello stampo, poi rovesciatelo sul piatto da portata.

Note

Per ottenere una consistenza più sontuosa potete sostituire parte del latte con la panna e parte delle uova con i tuorli.
Potete sostituire l’unico stampo con 9 stampini monoporzione, in questo caso riducete la cottura a 30 minuti circa.
Cercate di usare uno stampo abbastanza capiente, di modo che la crema non superi i 5 cm. di altezza, cosicché si cuocia in maniera uniforme

Ti potrebbero piacere anche...

Lascia un commento

Valutazione ricetta




* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.