Home LE MIE RICETTEANTIPASTI E SFIZIOSERIEantipasti Macho Nacho e Iguana Remember’s

Macho Nacho e Iguana Remember’s

by Lara
 
Il tempo, dispotico e tiranno, che mi insegue e non mi lascia respiro questo mese stava per vincere. Sono mesi oramai che seguo con fatica le cose, soprattutto quelle che mi piacciono e dilettano, a causa di una serie di evenienze (purtroppo non tutte piacevoli) e confesso che stavo per chiedere una tregua, di qualche mese, alle regine dell’Isola. Ma non si sà come sia, all’MT non si riesce a rinunciare. Perlomeno io fatico a lasciarlo, ma sembra che non sia l’unica a soffrire godere di questa dipendenza, nevvero care? Per cui sull’orlo del limite massimo eccomi.
Ci provo, e ci provo grazie ad Anne che con il suo Chili mi ha fatto tornare una marea di ricordi. Mica ricordi di CowBoy’s texany, o di ranch nelle sterminate pianure americane no… che io più in là dell?australia non sono andata… Noi un piccolo angolo tex-mex ce l’abbiamo sempre avuto qui accanto…

 
Se non mi ricordo male, ero al secondo anno di università a Padova quando ho incontrato al mio affollatissimo corso due ragazze simpaticissime, provenienti guardatulevolte proprio della mia amata Venezia. Cominciamo a sederci vicine ai corsi, a tenerci i posti, a pranzare insieme a mensa o al bar e a studiare assieme. Da qui a diventare amiche il passo è stato brevissimo, ci si vedeva la domenica e il sabato a Venezia, shopping, uscite, ragazzi e tante risate. Lo ricordo come un periodo veramente bello della mia vita e c’è sempre un sospiro dentro di me quando ci ripenso. In sostanza gli anni dell’università sono stati i più leggeri della mia vita, nessuna (sono sempre stata incosciente) preoccupazione per il futuro, tanta allegria e voglia di sperimentare… Non per ultimo in campo alimentare. Di questo periodo è stata la scoperta di questo favoloso ristorantino tex-mex a Venezia, Dorsoduro. Un buchetto fumoso dove la fidanzata (messicana, che viveva proprio in texas) di un Veneziano proprietario di bacaretto, ha trasformato l’osteria iniziale del fidanzato in un luogo allegro, colorato e dalla cucina meravigliosamente profumata e saporita. Negli anni questo posto è diventato uno dei miei posti del cuore, ci sono tornata con tutti i miei amici e ad ogni occasione. Sono riuscita a tornarci anche col mio primo bambino, Filippo. Purtroppo però non sono riuscita a portarci Marco, perché nel frattempo l’hanno chiuso 🙁
 

Mi piaceva così tanto la loro cucina  e l’atmosfera che si respirava a quei tavoli, che nel corso degli anni, prova che ti riprova , ho cercato di rifare molti dei loro piatti, e se penso al chili a me viene in mente istantaneamente il Macho-Nacho e quindi il mio chili così ve lo propongo. Conviviale, allegro e coloratissimo. Si fa in un piatto grande e si mette nel centro del tavolo, e tutti vi pescano dentro con le mani e raccolgono i fagioli e le salse anche con le dita se serve, si ride e ci si unge che è una meraviglia.

Vi ho tediato a sufficienza? Allora passiamo alla ricetta, e speriamo che almeno sto mese un premio 30mm……. giudici?????

 

 

Macho Nacho

 

Chili Con Carne (foto 3)- ricetta di Anne pedissequamente seguita e pure copiata e incollata – da fare tassativamente il giorno prima e lasciar riposare tutta notte – in rosso qualche piccola variante causa indisponibilità di materia prima o quantità di persone da sfamare.

1, 2 kg di manzo (spalla) tagliato a cubi di 2,5 cm di lato

 

peperoncini secchi interi (io ho usato quelli in foto1, non mi è dato sapere il tipo, unica dicitura sulla confezione “peperoncini piccanti” e stop)

 

sale
1 pizzico di spezie miste fatto da me, non mi ricordo assolutamente più cosa c’è dentro, però è profumatissimo
 
Spezzettate i peperoncini secchi scuotendone fuori i semi (da eliminare) e mettete i pezzi in una ciotola, coprite i peperoncini di acqua bollente e lasciate in infusione per almeno 2 ore.
 
Passato questo tempo, frullateli con l’acqua di infusione fino ad ottenere una pasta leggermente densa. Passatela da un setaccio fine  in modo da eliminare ogni residuo di pellicine, recuperando quanta piu’ polpa possibile (vi consiglio di effettuare questa operazione con un paio di guanti, mi si è infilata un po’ di polpa sotto l’unghia e mi ha bruciato fino a sera)
Mettete la carne e la salsa in una pentola di ghisa, coccio o acciaio pesante, regolate di sale mescolate bene e fate cuocere coperto (lasciate una piccolissima fessura perche’ possa uscire il vapore) a calore dolcissimo per circa 3 ore, controllando ogni tanto. Non e’ necessario far rosolare la carne perche’ il calore forte che sarebbe necessario ne irrigidisce le fibre, rendendola poi piu’ dura da cuocere.  

 

Nachos cotti al forno

solitamente non vi nascondo che usavo quelli pronti, ma da quando ho trovato la ricetta di Luvi li faccio io, sono semplicissimi e molto meno pieni di “Porcherie”. Oltretutto, siccome lo sapete no che io “NON FRIGGO MAI!!!!” li cucino in forno.
 

160g farina forte o Manitoba

80g farina mais fioretto

120g acqua calda

2g sale

30g olio maisImpastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido ma con una propria consistenza.dividetelo in due e tiratelo con il mattarello il più sottilmente possibile, mettetelo sulla placca da forno foderata di carta forno e con un coltello fate delle incisioni creando delle forme triangolari. Non preoccupatevi di essere molto precisi nel taglio, cuocendo le fessure si apriranno e una volta tolti dal forno basterà tirarli con le mani perché si separino l’uno dall’altro.

Spennellate con poco olio e infornatele a 200°C per pochi minuti finché colorano. spolverateli di sale e paprika.

Fagioli (foto 2)

I vostri fagioli preferiti secchi circa 3/4 di bicchiere
1 pezzo di 2 cm. di alga kombu
1 foglia di alloro secco
aglio 2 spicchi
olio evo 
sale
pepe
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

la sera prima lavate accuratamente i fagioli e poi ammollateli in acqua con l’alga kombu e l’alloro secco. Il giorno dopo scolate il tutto, rimettete in pentola con acqua pulita a coprire per almeno 3 dita e portate a bollore. Fate sobollire a fuoco lento per circa 45 minuti, oppure seguite i tempi di cottura riportati sulla confezione, il fagiolo dovrà essere morbido ma non sfatto. Eliminate l’alga kombu e l’alloro e scolate.
In una padella fate soffriggere uno spicchio d’aglio con 2 cucchiaiate di olio evo, quando iniziate a sentire il profumo dell’aglio buttate dentro i fagioli e il concentrato di pomodoro, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per una ventina di minuti a fuoco dolcissimo, i fagioli alla fine dovranno essere morbi, sul punto di disfarsi e cremosi.

 

 

Salse di accompagnamento da mettere sopra appena esce dal forno

GUACAMOLE
 
1 avocado maturo quasi allo spappolo
sale
peperoncino una puntina
cipolla tritata finissima la punta di un cucchiaio
aglio tritato finissimo, la punta di un cucchiaino
il succo spremuto di 1 lime
la punta di un cucchiaio di  pomodoro tagliato a pezzettini piccolissimi
olio evo q.b. (3 belle cucchiaiate)

 

Tagliate a metà l’avocado, estraetene la polpa con un cucchiaio e mettetela in una tazza, schiacciatela con una forchetta, spremeteci il limone perchè non annerisca e poi aggiungete gli altri ingredienti e mescolate, Otterrete una crema verde deliziosa che potrete usare come salsa in molte occasioni.
 

PANNA ACIDA
1 confezione di panna
il succo di mezzo limone
sale
pepe

mettete la panna in una ciotolina e conditela con il limone, il sale e il pepe e mettetela in frigo per mezz’ora, il tempo di addensare.

 

 … e ora, componiamo!!! (per comporre vi servirà anche qualche abbondante cucchiaiata di formaggio mezzano non troppo saporito)
Bene, adesso che avete tutte le preparazioni non vi resta che assemblare il piatto. Preriscaldate il forno a 200°.
Ungete con poco olio una pirofila. Disribuite sul fondo uno strato di nachos, 3 abbondanti cucchiaiate di fagioli e 3 abbondanti cucchiaiate di chily, una generosa spolverata di Queso grattugiato (visto che noi non abbiamo il formaggio messicano, un formaggio a media stagionatura e di medio sapore andrà bene). Ripetete fino a termine degli ingredienti e infornate qualche minuto, circa 10, per amalgamare i sapori e fondere il formaggio.
Servite mettendo la pirofila foderata di uno strofinaccio in mezzo alla tavola e cospargendo con il guacamole e la panna acida a piacere.

Con questa ricetta partecipo all’Emmeti di Aprile

 

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30 commenti

Eleonora Rubaltelli 5 Maggio 2013 - 17:21

ricetta a dir poco deliziosa!!! proverò presto a farla
se vuoi passa da me =)
–> Style and Trouble

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Tiziana M 29 Aprile 2013 - 18:35

che bei ricordi Lara!! e che bel piatto, dev'essere saporitissimo e mi fa proprio pensare a una tavolata di amici che "pescano" dal piattone, ottimo!!! bacino

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Ely Valsecchi 29 Aprile 2013 - 14:49

Mamma mia LAra mi viene una voglia che tu non ne hai un'idea!!!!!! Deve essere mostruosamente buono!!!! Baciiii

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Miky 29 Aprile 2013 - 13:27

E' bellissimo Lara, complimenti 😉

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TataNora 28 Aprile 2013 - 22:05

Ho cominciato solo quest'oggi a girare per i varii blog per leggere le ricette dei Vostri chili. Mi piace il tuo, ed alla faccia della fretta!
Fagioli anche tu ma i tuoi: SUPER!
Brava Lara, brava per non aver rinunciato alla sfida, per avere condiviso un momento del tuo tempo con noi tutti.
Buona notte
Nora

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Friarielli and Sound 28 Aprile 2013 - 17:31

Ciao Lara! Grazie per la visita e per il commento! Mamma mia,questa ricetta è fantastica! Adoro la cucina messicana(qui a Barcellona ci sono dei ristorantini fanatstici) ed ho curiosità di provare i nachos cotti al forno!

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Emily Z. Alioto 28 Aprile 2013 - 14:32

Piatto ricco mi ci ficco!!! Complimenti e in bocca al lupo!!

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Ilaria 27 Aprile 2013 - 16:09

Questo chili mi piace molto perché è originale e perché è legato a dei ricordi i tuoi, leggeri e spensierati che ti legano a questo piatto in modo speciale
Bravissima 🙂

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paneepomodoro 27 Aprile 2013 - 15:08

Questo chili mi sembra bellissimo! Io son qua che studio… e siamo agli sgoccioli!

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Francy BurroeZucchero 27 Aprile 2013 - 13:31

ti darei un premio solo per il nome.. e che peccato che quel bel posto ha chiuso, sono sicura che si è lasciato dietro di sè le lacrime di tanti clienti affezionati come te.. comunque sei stata bravissima a ricreare il piatto dei ricordi di quel locale. SOno sicura che mangiandolo sei ritornata indietro nel tempo. Super goloso con la finitura di formaggio sopra e 10 e lode per i nachos al forno, che li provo subitissssimo!! 🙂 bacioni!

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fantasie 27 Aprile 2013 - 13:26

Penso che gli anni dell'università siano i migliori per tutti: c'è ancora incoscienza, ma si è abbastanza grandi da essere autonomi; si fanno grandi scoperte e si sogna un futuro meraviglioso… Se poi si incontrano degli amici, e si incontrano sempre, è il massimo del massimo! E quindi, questo chili, che ricorda quel periodo, come altro poteva essere, se non il massimo del massimo?

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speedy70 27 Aprile 2013 - 12:45

Adoro questi gusti, spettacolare il tuo chili, complimenti!!!!!!

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CuorediSedano 27 Aprile 2013 - 6:57

Un piatto delizioso, dopo aver visto la proposta di Loredana.
Questo è fantastico. Complimenti!

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labarchettadicartadizucchero 27 Aprile 2013 - 10:56

Grazie mille!

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Andrea 26 Aprile 2013 - 21:32

Ciao Lara, sono un tuo nuovo lettore ed anch'io partecipo all'MTC. Il tuo piatto Tex-Mex è veramente interessante e ricco di sapori per noi abbastanza insoliti. In bocca al lupo!

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labarchettadicartadizucchero 27 Aprile 2013 - 10:56

Grazie Andrea, in bocca al lupo anche a te, i nostri chily a parte l'impiatto si somigliano molto 😉

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Andrea 27 Aprile 2013 - 14:36

Cara Lara ti scrivo qui per ringraziarti di aver ricambiato la visita: per me è stata una gioia perché sei diventata la mia centesima follower! Grazie ancora e a presto!

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Chiara Setti 26 Aprile 2013 - 18:40

Anche vicino a dove vivevo io c'era un Tex mex niente male ma l'hanno chiuso…evidentemente qui in Italia non vanno molto questi ristoranti messicani..chissà perché poi…
A vedere il tuo piatto chiederei a te di aprire uno..poi io sarei la prima avventrice ovviamente!! 😉 bacio

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labarchettadicartadizucchero 26 Aprile 2013 - 20:30

ohhhhhh, e pensiamoci, perché no? chiediamo ad Anne la supervisione 😉

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Carmela 26 Aprile 2013 - 18:14

Mi piace molto il tuo chili, ha proprio un bellissimo aspetto, complimenti ^^ E i nachos al forno mi ispirano tanto, mi segno la ricetta e appena posso la provo ^^

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labarchettadicartadizucchero 26 Aprile 2013 - 20:29

Deliziosi davvero e leggerissimi, te li consiglio

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daniela ferri 26 Aprile 2013 - 15:59

Perbacco, con questo tuo chili ricco di aromi e di colori , si può affrontare , tranquillamente, un'intera giornata a cavallo in mezzo a deserto e cactus!! Bell'insieme di sapori e consistenze Lara…
Dani

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labarchettadicartadizucchero 26 Aprile 2013 - 20:29

Grazie carissima, detto da te un complimento davvero prezioso. Poi un'intera giornata a cavallo non l'ho mai sperimentata, ma credo sia dura, mi sa non basti…

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Ketty Valenti 26 Aprile 2013 - 13:59

Devo dire che da te imparo sempre piatti nuovi e non sempre italiani, mi piace questo piatto che conosco poco,solo di fama, ma non l'ho mai mangiato e lo trovo stuzzicante!
in bocca al lupo per l'MTC
Z&C

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labarchettadicartadizucchero 26 Aprile 2013 - 20:28

Incrociamo le dita, devo dire che si adesso comincio a incrociare… dovessi vincere sarei forse spaventata da ciò che la vincita comporta, ma immaginati l'ego a lievitare!!!!

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La Cucina Imperfetta di Giuliana 26 Aprile 2013 - 13:14

Un piatto da leccarsi i baffi, in bocca al lupo!!!!!

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Dolci a gogo 26 Aprile 2013 - 13:09

Che bellezza il tuo chili ma soprattutto tutta la storia che racchiude questa ricetta e i tuoi deliziosi ricordi!!! Un bacio, Imma

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labarchettadicartadizucchero 26 Aprile 2013 - 20:27

Grazie cara, che bella questa foto del profilo!

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Stefania Cucina 26 Aprile 2013 - 12:55

Ma devo dire che tu in cucina sei proprio brava! Fai sempre ricette che mi stupiscono 🙂
Secondo me meriti la vittoria! Baci 🙂

P.S. Custodisco con gelosia il tuo libro! Appena riesco a provare una crepe ti faccio sapere. 🙂

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labarchettadicartadizucchero 26 Aprile 2013 - 20:26

Grazie stefy, troppo buona!!!

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