Ed eccomi a prendere parte per la terza volta a questa iniziativa che è il Calendario del cibo Italiano, questa volta per un’amica Elisa che oggi festeggia la Giornata Nazionale del radicchio rosso di Treviso. Come potevo non essere qui con lei, per me come per lei il radicchio è storia e territorio, è prodotto che connota fortemente il paesaggio e l’alternanza delle coltivazioni tutto attorno a casa mia, è fusione del prodotto della terra che nasce e cresce nel microclima precipuo di queste zone e si affina nell’acqua di risorgiva, si perché io abito proprio sulla “Strada del Radicchio”. Molto troverete su questo prodotto anche in questo articolo dell’anno scorso anche se son sicura che Elisa avrà fatto un articolo bellissimo e pregnante di storia e informazioni, come è suo solito.
Quindi io vi lascio qui con questo antipasto legato a un ricordo, il ristorante era “El Bronser” nella sua prima gestione e il periodo era un ventennio fa, fidanzati, io e mio marito scoprimmo questo posto e la prima sera ci offrirono questa meraviglia. Semplice ma dall’accostamento di sapore splendido, il sapido del prosciutto e la sua dolcezza duettano con il retrogusto leggermente amaro e verde del radicchio, a fare da contraltare al tutto qualche goccia di buon balsamico e qualche gheriglio di noce. La perfezione del resto, non necessita di orpelli. Questa è ovviamente una mia personale reinterpretazione del tutto.
radicchio noci e crudo.
Ingredienti
- 2 cespi di radicchio di treviso tardivo IGP
- 8 noci
- 8 fette di crudo di San daniele
- aceto balsamico di modena IGP
- olio entravergine d'oliva
- germogli di rapanello
- PER IL CRUMBLE
- 3 cucchiai di parmigiano
- 3 cucchiai di pane grattugiato
- 1 cucchiaio d'olio extravergine
Preparazione
- Tgliate la fine del cespo di radicchio e lavate le foglie in acqua fredda, asciugatele e riunitene tre a mazzetto avvolgendole in una fetta di crudo. Create otto mazzetti.
- Preparate il crumble di grana riunendo in un mixer olio + parmigiano + oane grattugiato e frullate qualche secondo fino a ottenere grosse briciole di composto agglomerato.
- Disponete sul piatto due mazzetti di radicchio, cospargete con il gheriglio di una noce sbriciolato, il crumble di parmigiano e qualche germoglio di rapanello. Condite con un filo d'olio e qualche goccia di balsamico.
16 commenti
un piatto favoloso ricco di gusto e colore
grazie <3
Che buono…mi piace il radicchio!
grazie Fiorella 😉
Mi piace molto il radicchio…. ottimo con noci e crudo, una delizia!!!!
grazie mille Simona
A volte quando un prodotto come il radicchio è così importante e deciso non è facile abbinarlo e valorizzarlo, hai scelto ingredienti che secondo me sono proprio nati per lui e il tuo piatto è veramente molto bello.
ciao
Donatella
Grazie Donatella, del resto si, basta poco e gli elementi devono essere coprotagonisti da contraltare e sapersi mettere in secondo piano.
grazie Lara!
Grazie per il splendido contributo!
bella ricetta.. ricca di sostanza, gusto e colore.
assolutamente da rifare!
ciao
elisa
Bè Elisa, l’alimento è perfetto e si presta. Invece io devo provare assolutamente a rifare il tuo marinato, mi fa una voglia….
Mentre lo pulisco è normalissimo che me lo mangio crudo e scondito!!!!!
a chi lo dici… caratteristica dell’IGP è proprio il fatto che l’amaro si stempera nel dolce e quindi il sapore è davvero incredibile
In effetti non serve nulla più, come dici tu gli orpelli non servono. Ineressante l’idea del crumble di parmigiano
Grazie Sabrina, più un decoro che un aggiunta, ma sfizioso si
Hai ragione, un buon piatto non ha bisogno di orpelli inutili, e questo radicchio, lo dimostra in pieno!
Bravissima Lara
Aurelia
Grazie Aurelia!