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Vi piace questa torta? Come… è prematuro chiedere prima di avere letto la ricetta? Giusto… Ma la tovaglietta invece vi piace? Sì vero, non è bellissima????? Bè, se vi state chiedendo perchè vi faccio tutta sta manfrina per una tovaglietta è perchè, ultimamente mi ha un po’ ripreso la mania cucirina e la tovaglietta l’ho fatta io, quindi… mi farebbe piacere ricevere qualche complimento, considerato il fatto che il capo l’ha liquidata con un carino detto tra i denti mentre aveva la testa immersa nell’Ipad. Ma succede solo a me o capita anche a voi di odiare la Apple? tra Iphone, Imac, Ipod mio marito è sempre “Connesso” e impegnatissimo in qualcosa di molto maschile e per me molto incomprensibile…. App, librerie virtuali, musica da scaricare, c’è qualcuno oramai a parte me che non abbia una App per Iphone? Mah!!! Caro, vecchio PC. Io ci sono affezionata e sono francamente negata con gli schermi touch, rischio di bucarli ogni volta che cerco di farci qualche cosa, quindi il mio telefono ha ancora i cari vecchi tasti e tremo al pensiero che si rompa, e il mio portatile è un ormai obsoleto notebook vecchio di 4 anni che però fedelmente (nonostante la mancanza di due tasti e l’estirpazione di una porta USB) mi segue e non mi molla mai.
Per la torta
2 pesche e mezzo tagliate a metà e private del nocciolo
2 cucchiai di zucchero di canna biondo (per me Malwi origin Bronsugar)
90 g di burro morbido
110 g ulteriori di zuccherodi canna biondo (per me Malwi origin Bronsugar)
2 uova large
120 g farina di mandorle
35 g farina 00
la scorza grattugiata di 1 limone
1/2 cucchiaino di lievito
Per lo sciroppo all’arancia
Il succo di 2 arance spremute
metà circa del volume del succo di zuccherodi canna biondo (per me Malwi origin Bronsugar), quì dovete regolarvi a occhio perchè non tutte le arance sono uguali
per la finitura
2 cucchiai di mandorle a lamelle
Scaldate una padella antiaderente e poi adagiateci le pesche e cospargetele con i 2 cucchiai di zucchero, fate cuocere per un paio di minuti o finchè lo zucchero inizierà a caramellare. Poi mettete da parte e fate rafreddare.
Preriscaldate il forno a 160°. Lavorate in planetaria (o con uno sbattitore) il burro e lo zucchero e la scorza di limone, quando avrete un composto cremoso e soffice cominciate a unire le uova una alla volta aspettando che siano perfettamente incorporate prima di aggiungere la successiva. Incorporate anche gli ingredienti secchi in più riprese.
Versate in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato e poi prendete le pesche e disponetele sul dolce premendo a fondo. Infornate per 45 minuti circa, ma fate la prova stecchino.
Preparate lo sciroppo all’arancia mettendo zucchero e succo in un pentolino e facendo sobollire fino a parziale addensamento, circa 10 minuti a fuoco bassissimo.
Tostate le mandorle a lamelle in un padellino fino a che saranno dorate e cominceranno a rilasciare l’aroma.
Sfornate il dolce, sformatelo una volta freddo, irroratelo di sciroppo e cospargetelo con le mandorle a lamelle.
Con questa ricetta partecipo al contest di Caro e Ale
15 commenti
A casa ho una cassetta piena di pesche raccolte dal frutteto di mia mamma e la tua è una idea gustosissima per utilizzarle.
Baci
Taty
Bravissima, meravigliosa la tovaglietta ed invitante la torta (la foto bellissima rende l'idea) 🙂 Anche io so cucire ed ogni tanto mi diletto, però in estate col caldo non riesco a concentrarmi come vorrei 🙂 E' un hobby più invernale per me 🙂
Un abbraccio!
Ciao Lara, che bel dolce che hai preparato, ha un aspetto strepitoso!!! Anche io mi diverto a cucire anche se ultimamente mi ci sono dedicata molto poco…mi hai dato una bella idea con la tovaglietta!!
Baci.
Ciao Lara che bella tovaglietta 😉
E la torta sembra davvero deliziosa,una ricetta davvero buona e magari si può fare anche in inverno con le pesche sciroppate,che ne pensi?
Anch'io sono poco affine alla super-tecnologia di oggi e sono una delle poche rimaste a non avere l'Iphone perchè non ho assolutamente tempo e voglia di capire come funziona….però mi piacerebbe molto per un solo motivo,per le funzioni che ha con le foto,molto creative 🙂 Baci cara!!
Torta di pesche anche per me oggi 🙂 che bontà le pesche, ma certo che con le mandorle stanno proprio bene. Perché non c'ho pensato? 😀
Marco di Una cucina per Chiama
Lara, grazie davvero per questo tuo contributo al nostro Starbooks. Avrei bisogno di sapere il titolo del libro di Donna hay a cui ti sei isirata, perchè non riesco a trovarlo: in più, sono in campagna, lontana dai miei libri 🙂
Grazie ancora
ale
adoro Donna Hay e le sue ricette, questa da te realizzata è a dir poco strepitosa…sono proprio i dolci che qui da me vanno alla stragrande!
bacioni
wow che brava, stamattina niente colazione e quindi la faccio virtualmente con la tua torta sulle tue splendide tovagliette…!
Cri
davvero delizioso questo cake! 🙂 grazie per la ricetta, inserita! 🙂 buon weekend 🙂
Invidio chi sa cucire, io a mala pena attacco i bottoni 🙁
Bella la tovaglietta, ma…non offenderti…preferisco la torta 🙂
Complimenti!
a me piace la tua tovaglietta, ha dei colori stupendi e ammiro molto chi riesce a cucire e farsi da sè certe cose.
Anche io sono rimasta indietro con cell e portatile, non mi piacciono gli schermi touch, ma mi piacciono molto quelli della Apple.
Il tuo dolce credo di averlo adocchiato anche io da Donna e mi stuzzica molto anche se al momento sto cercando di darmi una regolata con i dolci
un bacione
Che tovagliette favolose!!! Davvero belle, dove le hai comprate? Cosaaaaaaa? Le hai fatte tu? Complimenti, sono meravigliose! Torta? Che torta? Sono abbagliata dalle tovagliete, e' l'unica cosa che vedo! Ti potevi risparmiare la fatica di fare il dolce 😉 …..
Guarda visto il commento, se le vuoi ne faccio un paio anche per te ^^ Un bacione e grazie
Che bella tovaglietta!
Ah c'è anche una torta, scusa ero distratta dalla bellezza della tovaglietta 😉
Comunque è davvero carina e che dire della torta: non vedo l'ora di provarla!
Grazie grazie, cara… posso sempre contare su un amica blogger per le idiosincrasie 😉