La mia famiglia tutta, compresi i miei genitori, ringraziano sentitamente l’MTC tutto perché come sempre questa gara mi fa realizzare cose con le quali altrimenti non mi sarei MAI cimentata e stavolta in particolare, cioè gli gnocchi ripieni. Quindi un bel grazie corale a Anna Rita del Bosco di Alici perché hanno tutti goduto appieno di questi gnocchi deliziosi. Che poi non si sa come sia, ma tutti questi approfondimenti, tutto questo leggere sull’argomento, tutto questo approfondire intellettuale sembrano influire sulla manualità stessa, cioè il gesto passa dal cervello come se già fosse stato compiuto e magicamente il prodotto finale prende forma (cosa che normalmente non sempre accade).
In questo mese strano in cui volevo fare solo uno gnocco semplice semplice per riadattarmi alla gara con calma e con i miei soliti ritmi slow mi è capitato un po’ di tutto, diciamo che la sfiga sembra avermi preso in palmo di mano e avere deciso di affiancarsi a me per un periodo nel cammino della vita, i ladri hanno fatto visita all’attività di mio marito mandando in fumo un intero anno di lavoro per cui ci eravamo impegnati moltissimo, Filippo appena iniziata la scuola media è caduto nel cortile della scuola e si è rotto malamente un braccio in una delle peggiori fratture possibili e ha dovuto essere operato d’urgenza, di conseguenza ieri avevo i nervi a fior di pelle e mi serviva una terapia rilassante urgente, augurare emorroidi fulminanti a tutti i ladri del pianeta e a tutti i galletti da cortile non sembrava essere sufficiente a riconquistare una parvenza di calma.
Poi ho visto le patate, ho pensato agli gnocchi ripieni che non avevo mai fatto, ho pensato al tenere un impasto tra le mani… Insomma la cosa è venuta da sé, sono per le terapie low cost!
Come fare gli Gnocchi ripieni ai finferli con burro vegetale alle nocciole
Gnocchi ripieni ai finferli con burro vegetale alle nocciole
Ingredienti
- per gli gnocchi
- 800 g di patate bianche farinose
- 180 g farina di farro
- 1 uovo bio
- Per il ripieno
- 250 g di finferli
- 2 spicchi d'aglio
- sale
- olio evo
- 1/2 cm di curcuma fresca
- 120 g di mozzarella fiordilatte
- Per il burro di nocciole
- 100 g di nocciole tostate
Preparazione
- mettete le patate con la buccia in una pentola piena d'acqua e fate cuocere per circa 60 minuti, saggiatene il grado di cottura con una forchetta (molto dipende dalla dimensione delle patate).
- Finché le patate cuociono in una padella mettete un giro d'olio evo, uno spicchio d'aglio schiacciato in camicia e la radice di curcuma grattugiata, fate soffriggere un paio di minuti fino a che l'aglio rilascerà il suo aroma, aggiungete i finferli e aggiustate di sale, fate saltare per qualche minuto e mettete da parte a rafferddare.
- Una volta cotte le patate toglietele dall'acqua e tagliatele a metà, mettetele nello schiacciapatate a fori sottili e schiacciatele, la polpa ne uscirà finemente schiacciata e la buccia rimarrà nello schiacciapatate*.
- Allargate le patate su una spianatoia e fatele raffreddare.
- tritate metà dei finferli e 120 g di mozzarella fior di latte a coltello e mettete da parte.
- In una ciotola riunite le patate, l'uovo e aggiungete circa metà della farina, impastate velocemente, aggiungete altra farina se serve all'impasto ma evitate di aggiungerne troppa, farebbe indurire l'impasto, evitate anche di impastare troppo per non far sviluppare la maglia glutinica e rendere l'impasto gommoso, se l'impasto è appiccicoso ma rimane insieme è perfetto per lo gnocco.
- Sulla spianatoia spargete un po' di farina per aiutarvi e prendete delle porzioni di impasto di circa 30 g (li volevo belli grandini), appiatitele sul palmo della mano, mettetevi al centro un cucchiaino di ripieno e chiudete a mezzaluna, poi poco a poco arrotondate l'impasto a formare una pallina chiusa con all'interno il suo goloso ripieno.
- Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata a bollore, quando verranno a galla saranno pronti, scolateli e fateli saltare in una padella dove avrete fatto sciogliere un po' di burro di nocciole con qualche foglia di timo e un po' d'acqua di cottura degli gnocchi stessi.
- Impiattate e servite aggiungendo qualche finferlo di quelli tenuti da parte e se vi piace una spolverata di parmigiano.
Note
Con questa ricetta partecipo all’MTC N. 59, gli Gnocchi di Annarita
23 commenti
[…] bene anche da spalmare su pancake e fette biscottate, nelle preparazioni salate opterei per un burro integralmente di nocciole, di cui trovate ricetta qui, o mandorle che si può fare con lo stesso […]
Ho subito due furti in casa e anche se a paragonarli con le disgrazie piu’ gravi sono sempre poca cosa, non riesco ancora a trovare il distacco sufficiente per parlarne con calma. Ogni volta penso a quello che non ho piu’ e che non ho mai piu’ potuto ricomprare, per non parlare dei ricordi di famiglia e delle storie personali che rendono il valore di quello che hai molto maggiore del valore reale. Capisco la tua rabbia e la tua frustrazione/ e apprezzo ancora di piu’ che la tua reazione sia stata quella di metterti a cucinare per l’MTChallenge e di farlo con una ricetta intensa e personale. Provero’ il burro di nocciola (con le nocciole della Malesia, ma elaboriamo un dolore per volta..), perche’ mi intriga da morire: anzi, domani sera ho in programma una risottata e potrei giusto mantecarci il risotto coi funghi. Hai fatto benissimo ad osare e i risultati sono davvero convincenti.
Abbraccia stretto (metaforicamente) Filippo da parte mia!
grazie Ale, lo abbraccio per te senz’altro, oramai vi conosce tutte un po’ come foste di famiglia, pensa che è stato lui a spingermi a rientrare perché “mamma ti divertivi tanto quando facevi le ricette per l’MTc ed erano sempre cose buonissime, quand’è che ricominci?” hahahahaha
Li ho visti sui social e non vedevo l’ora di passar qui con calma e assaporare la ricetta.
Io gli gnocchi non li amo moltissimo. Però mi incuriosisce sempre la maniera diversa di poter assaporare un sapore che il palato già conosce bene.
Tu hai reinterpretato questi gnocchi meravigliosamente. Saranno certamente saporiti e originali.
Ti abbraccio Lara
grazie Melania, chissà che un giorno non si riesca ad assaporarne un bel piatto assieme
Lara tesoro mio, io dico sempre che se la gente impastasse di più (me compresa) avremmo meno esauritoni per la strada (me compresa!)… mi dispiace per le disavventure di questi ultimi tempi, soprattutto quella della vostra attività di cui non ero al corrente; spero che in qualche modo riusciate a ripartire.
Questi gnocchi li ho visti l’altro giorno sulla pagina di MTC (anche i miei ringraziano ogni mese!) e mi hanno fatto venire un languorino… Un bascione stella e in bocca al lupo per tutto
grazie amica cara, un abbraccio e viva il partito dell’impasto psicoamico
Mi spiace tanto Lara x il brutto periodo che stai passando, in parte ti capisco, ne sto vivendo anche io uno molto complicato e quindi ti dico: forza, lo supererai!
La cucina è sempre terapeutica e….guarda che capolavoro hai creato, questi gnocchi sono a dir poco fantastici, chapeau!
Un bacio grande
tesoro mi spiace che accade? <3
Ha ragione Alice la mozzarella manca nella lista degli ingredienti, magari per chi si vuole cimentare nella tua ricetta è bene che tu lo metta. Sia la curcuma fresca grattugiata nei finferli che il burro di nocciole mi incuriosiscono molto ma sul secondo ho il dubbio che sia troppo forte il sapore e pesante come unico condimento. Dovrei assolutamente provare. Brava per aver osato e averlo fatto bene. La cucina magari non risolverà i problemi ma risolleva lo spirito questo sì.
Ricetta corretta, mannaggia alla fretta! Comunque ti consiglio di provare il burro di nocciole come condimento, ti stupirà, non è affatto forte come lascerebbe pensare e il delicato aroma nocciolato che lascia è perfetto con questi funghetti 😉 Del resto se non si osa qui dove?
Povero, mi dispiace! E immagino che anche per te siano stati giorni frenetici. Ma quando la cucina è anche curativa è una gran cosa 🙂 Il burro di nocciole non oso pensare cosa sia e i funghi in questa stagione fanno proprio gola. Una proposta golosissima e che assaggerei volentieri!
P.S.: mi sa che manca la mozzarella nell’elenco degli ingredienti…
ARGHHHHHHHHHHH!!!!!!! Grazieeeeeeee Alice, madonnina santa, vedi a scrivere veloce? Frenetici è la parola giusta 😉
Ciao. Gnocchi buonissimi e terapeutici ! Cosa vuoi di più dalla vita ? Forzaaaaaa !
hahahahahaha, nulla è vero!
nella tua descrizione hai scritto…. La cucina è il luogo dove si ritrova il tempo…… il tempo per pensare , riflettere e trovare una soluzione o un rimedio contro i periodi ” no ” in quei momenti credi solo a me succede solo a noi tutto insieme , ma credo che capita come una ruota che gira sono delle annate brutte e purtroppo quando capita non sai cosa fare e come uscirne ….
io ti auguro di risolvere tutto soprattutto con tuo figlio
qui come terapia d’ urto gli gnocchi sono stati di grande aiuto complimenti
anche qui devo dire, grazie della visita e del tuo pensiero…
Ti dico solo che mi hai messo una fame che non hai idea !!!! Li voglio ! Meraviglia allo stato puro, e ho detto tutto :*
grazie amica mia
Mettere le mani in pasta è anche per me la migliore terapia di tutte. Mi rilassa e mette da parte il mondo. E’ la mia tana 🙂 Spero che questo momento no sia passato e che tutto si risistemi per il meglio. Ti abbraccio forte e osservo questa foto sorridendo a pensare che gnocchi, finferli e padellina sono protagonisti anche della mia idea di sfida 🙂
sorvoliamo sulle disavventure và che sto periodo è meglio dimenticarlo, per pentolini e funghi che dire? Il buon gusto si vede no? 😉
Dispiaciutissima per le tue disavventure, concordo sulla kitchenterapy: è un’ottima medicina per i nervi. I tuoi gnocchi sono superlativi e sono nella mia wishlist. P.S. Potrei uccidere per quel tegamino… è stupendo!
grazie Anna Laura, propongo uno scambio props, sarebbe economico e divertente basta solo che troviamo il modo 😉