Pasta con pesto di sedano e noci su crema di fave
Siete andati a votare ieri si? Ditemi di si vi prego. Perché sarà pur vero che non eravamo informati e sarà pur vero che quasi sempre i referendum sono inutili… ma a che pro non esercitiamo il nostro diritto in un campo in cui oltre a essere un diritto è anche un dovere sociale su un argomento che ha molto a che fare con la sanità delle coste, che sono forse l’unico patrimonio sfruttabile da noi? Chi trarrà beneficio dall’estrazione? Le grandi multinazionali energetiche che forse potranno impiegare qualche manciata di personale Italiano (forse) a fronte di una assoluta libertà nello sfruttamento di ricchezze che a mio avviso sono bene comune, in cambio di pochissimi vantaggi economici e grandi dubbi geologici. Sono fermamente convinta che i giacimenti di gas e petrolio contribuiscano all’equilibrio costiero e se è vero, quando ci saranno frane e dissestamenti, voglio vedere chi ci darà una mano ad arginare le calamità o chi ci risarcirà le persone care. Dite che sono catastrofica? Può essere, e può essere anche che non succeda mai nulla e che tutto vada per il meglio, che come succede in Norvegia diventiamo uno stato green nonostante questo… ma ne dubito, permettetemi di dubitarne e ne dubito perché non ho fiducia nello stato. il nostro stato che quando c’è da tutelare noi in realtà tutela SOLO e sempre chi arricchisce il politico in carica di turno. Come si può avere fiducia che uno stato così ci protegga? E come mi piacerebbe essere smentita…
Pasta con pesto di sedano e noci su crema di fave
Ingredienti
- 350 g di pennette
- Per il pesto di sedano e noci
- Le foglie di un mazzo di sedano verde
- 2 manciate di gherigli di noci
- ½ spicchio d’aglio
- 6 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- Per la crema di fave
- 100 g di fave
- Mezzo bicchere d’acqua
- 1 cipollotto
- Sale
- Pepe
- Per la finitura
- ½ panetto di feta
- Germogli di rapanello
Preparazione
- Mettete le fave in un pentolino pieno d’acqua e con una piccola presa di sale, portate a bollore e fate cuocere per circa 20 minuti.
- Toglietele dal fuoco, raffreddatele sotto l’acqua fredda conservando 1 bicchiere dell’acqua di cottura e rimuovete la pellicina che le ricopre.
- Mettetele insieme al cipollotto tagliato a rondelle in un bicchierone e con il frullatore a immersione riducetele in crema, per portarle alla giusta cremosità aggiungete l’acqua di cottura che avevate tenuto da parte, poca alla volta e alla fine aggiustate di sale e pepe, mettete da parte.
- In un mixer riunite le foglie del sedano con le noci e l’aglio, frullate per qualche secondo, mettete il pesto in un barattolino e riempite con l’olio extravergine, chiudetelo e riponetelo in frigo*.
- Cuocete la pasta al dente in abbondante acqua salata e conditela con il pesto.
- Nei piatti stendete un fondo di crema di fave, aggiungete la pasta e rifinite con una bella sbriciolata di feta e un pizzico di germogli di rapanello.
Note
23 commenti
Che gran bel primo piatto per l’insiieme, il pesto di sedano e noci e la crema di fave
Un ottimo piatto che devo tenere a mente per quando viene mio genero vegetariano! Buona fine settimana
grazie Andrea
Sorvoliamo sull’esito del referendum, sono ancora arrabbiata…
Preferisco pensare a questa bellissima ricetta, che mi ha offerto lo spunto per un primo piatto davvero raffinato, da proporre domani sera, per una cena
mi fai un grandissimo onore, grazie! E per il referendum hai ragione, sorvoliamo.
Lara… la tua pasta è una certezza… lo Stato e tutto il marasma in cui naviga invece no!!! Sai perchè mi piacciono le tue foto? Perchè sono sempre diversa una dall’altra, non ti ripeti mai! Un bascione forte
ma grazie!!!! Anche se a pensarci potrebbe essere mancanza di stile, hahahahahah, no in realtà è vero che amo sperimentare
Ero passata perchè curiosa del pesto al sedano e poi sono stata colpita dalle tue parole. Io pure ho votato e per gli stessi motivi che hanno sostenuto la tua scelta. Ho votato perchè non ci sto a far decidere gli altri al posto mio, perchè non ci sto più a crescere i miei figli in un mondo non eco e sostenibile, non ci sto a distruggere i beni e le ricchezze che questo nostro sgangherato paesa ancora ha…
Così potrebbe sembrare che il tuo pesto sia passato in secondo piano e invece no! Perchè politica a parte, la ricetta me la sono appuntata e la rifarò presto.
Intanto ti faccio i complimeti per la bella testa e la bella ricetta. 😉
Debora grazie, più per la bella testa, è davvero un complimento che mi fa piacere. E mi fa piacere giunga da te, altra bella testa, però purtroppo sembra che siamo solo il 30% in Italia, pochini eh?
Il pesto di sedano, Lara mi manca proprio!! questo primo piatto non solo ha un aspetto delizioso ma è verde come piace a me e il richiamo ai prati primaverili è pressocchè immediato!! mi hai ingolosito!!
grazie davvero, mi fa piacerissimo! Il pesto di sedano a casa nostra è un must della primavera che va alla grande, ma in realtà non c’è foglia che io non pestizzi, hahahaha
Leggendoti ho provato un velo di amarezza. Poiché gli scarsi risultati di questo mancato voto, dimostrano più di quello che vogliamo far credere.
Il tuo piatto invece, è godurioso, le foto ne rendono perfettamente la bontà.
Ti abbraccio! A presto Lara
e io abbraccio te e concordo, purtroppo.
Colori bellissimi e sapore alternativo, ottima!
grazie mille
Non rinuncio mai al mio diritto al voto e questo referendum era importante x tutelare il nostro mare..peccato che si viva troppo spesso nell’ignoranza…
Mi consolo con le foto di questo golosissimo piatto pieno di verde-speranza..
Buona serata e a presto <3
purtroppo siamo poche, mannaggia! E comunque tocca consolarsi così, non abbiamo alternative
Ciao Lara, credo che per il momento ci possiamo accontentare del green di questa meravigliosa pasta, l’avevo già addocchiata su Taste&More e mi aveva messo una gran voglia di primavera!
Ti auguro una buona serata!
per forza maria Pia, per forza…
E’ un periodo che metto la feta un po’ d’appertutto!!! Mi invoglia questo piattino!!!!
Buona giornata
sfizioso è sfizioso e la feta è sempre numero 1, ciao cara, tutto bene?
Eh si si io sono andata a votare,oggi mi piange il cuore ma nonostante tutto andrei ancora e andrò sempre!
mi trovo d’accordo su tutta la linea con le tue parole…c’è solo da sperare che non accada nulla di brutto.
Detto ciò mi complimento per questa ottima ricetta e per le tue fantastiche foto che rendono ancora più appetibile il tutto….semmai fosse necessario.
un caro saluto ^.^
grazie ketty davvero, fa sempre piacere incontrarti tra le mie pagine. Peccato che però siamo stati pochi, troppo pochi