Io in America non ci sono mai stata e confesso che è uno di quei sogni che mi seguirà sempre, che poi per me l’America incarna cose diverse a seconda di come la vivi, dal luogo in cui vai, ma in ogni caso il significato profondo che ha per me la parola America è libertà, non libertà di fare quello che vuoi ma la libertà intesa come stato interiore e come possibilità di realizzare i sogni. per me l’America è la terra del possibile, del Big Dream.
Se alla fine capiterà che in america io ci vada davvero il mio viaggio dovrà essere un viaggio in macchina , con una di quelle macchine lunghe lunghe, magari decapottabile, in una di quelle strade costiere lunghissime, che si snodano tra curve e panorami mozzafiato. Quei viaggi che sai quando parti ma non quando né dove arrivi, se arrivi e se ci sarà una fine al viaggio…
Il viaggio dovrebbe servire a conoscere posti, usanze e persone diverse, particolari affascinanti, che con le loro diversità sapranno aprirti occhi e cuore su cose che per te, nella vita di tutti i giorni non ci sono. Persone che a casa non incontri perché le tue abitudini di vita ti portano a fare le cose sempre nel solito orizzonte ristretto. Se penso che questo sarà il viaggio penso anche a dove sarà, bassa California regione del BigSur, l’incarnazione stessa del sogno americano e di quella alienazione che ne fa parte, patria di artisti e musicisti alternativi, hippy, poetica, eclettica, viva. Una regione che fino agli anni 80 aveva a malapena l’elettricità ma dalla quale sono nati veri miti dell’America.
E se penso a un cibo che parli di questo posto penso all’Ambrosia Burger del Nepenthe, un locale con vista sulla scogliera, qui liberamente reinterpretato da me.
Ambrosia burger
Ingredienti
- 4 American Burger Morato
- 600 gr di Angus argentino macinato fresco
- 1/2 porro
- 1/2 rapa rossa
- 1/2 finocchio
- 1/2 bicchiere di maionese
- 4 cucchiai di salsa piccante messicana
- 1 albume sbattuto
- semi di sesamo
Preparazione
- Tagliate a rondelle il porro e tritatelo finemente, mescolatelo con cura alla carne macinata e con un coppapasta rotondo della dimensione dei panini formate 4 hamburger, mettete da parte.
- Tagliate a julienne la rapa rossa e il finocchio e mettete da parte.
- Frullate con un frullatore a immersione la salsa messicana piccante in modo da renderla liscia e vellutata, mescolatela alla maionese e mettete da parte.
- Accendete il forno a 180°, tagliate i panini a metà e spennellate la parte superiore con l'albume, rotolateli nei semi di sesamo.
- Scaldate una padella antiaderente e fate cuocere gli hamburger completamente senza grassi, sigillateli bene esternamente ma lasciate l'interno rosato, ci vorranno circa 4 minuti per lato a fuoco medio.
- Mettete i panini nel forno per pochi minuti, devono diventare caldi ma non tostarsi.
- Adagiate l'hamburger sulla metà inferiore del panino, aggiungete una bella cucchiaiata di salsa, un bel pizzico delle verdure a julienne e un'altra cucchiaiata generosa di salsa.
- Addentate!
Troverete altre tappe di questo viaggio dalle altre blogger che insieme a me e a Morato Pane vi accompagnano in questo favoloso viaggio alla scoperta della California e che vi danno anche la possibilità di vincerlo questo viaggio perché #italialovesamerica! Le altre tappe? San Francisco, Yosemite National Park e Monterey… le altre le scoprirete più avanti…
8 commenti
Ecco, fratella ma perché non partecipi più all’MTC? Questa ricetta poteva essere perfetta (se non vincente!) per la mia sfida!!! Te possino!!!! Torna da noiiii!!!!!
fratella mia il tempo mi è nemico, ho tagliato tante di quelle cosa ultimamente e nonostante questo non riesco a tornare perché l’MTC richiede attenzione e impegno, fare le cose per farle non ha senso, al di là della gara l’MTC va fatto per crescere e farlo così, solo per farlo… mi sembrerebbe ingiusto. però vi amo e mi mancate, sappilo
anche io non sono mai stata fino ad ora negli USA e anceh io immagino un viaggio coast to coast in auto…partiamo insieme?
ottimo questo panino!!!
baci buon dicembre
Alice
Ci sto, sai come sarebbe divertente, io già me lo immagino….
Ho il sogno americano sin da bambina e le mie prossime mete saranno infatti usa e argentina…intanto sogno con il tuo hamburger un grande abbraccio cara
che bella l’Argentina, mi immagino le pampas e i cavalieri che corrono dietro alle mandrie in queste distese sconfinate…
L’America per me è un paese meraviglioso.. E’ stato il viaggio della vita e mi son sentita accolta e felice!!! Questo hamburger e’ uno spettacolo vero!!!!
Grazie Amica mia, e un po’ ti invidio anche se mai dire mai… chissà prima o poi farò la follia e prenderò baracca e burattini, poi se non torno poco importa, mi verrai a trovare tu!