Ci sono giorni in cui quello che ci vuole è una bella zuppa, perché ne hai bisogno, perché la zuppa fredda di asparagi e avocado è un cibo di conforto. Perché guardandoti attorno ti rendi conto che la vita si deprezza ogni giorno, perché la gente che ti fa la morale dall’alto di arroccati piedistalli starebbe meglio zitta e chiusa nelle sue piccinerie, piuttosto che rompere i coglioni agli altri… Perché ci lamentiamo dei nostri figli con la testa nei computer h24, ma la risposta purtroppo è che oltre a gioco e sostituto relazionale il computer e con esso i device in genere, sono anche un rifugio, perché a guardarci non è che diamo di noi proprio un bello spettacolo no? Almeno negli anni 70, quando sono nata io, guardavo ai miei genitori giovani e moderni in piena contestazione, come persone che avrebbero avuto il potere di cambiare le cose. Che poi chi è salito al potere si sia trasformato nella brutta copia da commedia degli orrori di chi l’aveva preceduto facendoci forse addirittura retrocedere, invece che avanzare, non cambiava la sostanza che loro almeno per un po’ ci avessero creduto.
Quando invece guardo me e i miei coetanei, ci vedo oberati in costante aumento, rincoglioniti all’inseguimento del tempo che fugge e senza niente per cui combattere né alcuna arma per farlo. E questo ogni tanto mi intristisce, vorrei riuscire a cambiare me stessa per prima e vorrei lasciare il mondo avendogli dato qualcosa, non solo avendolo preso. Per cui vivo, almeno fino a che il mio naturale buonnumore e ottimismo non riprendono il sopravvento, un po’ sottotono.
Fortuna che esistono le zuppe e se anche è primavera che fa? Nulla, noi la zuppa la facciamo tiepida.
zuppa fredda di asparagi e avocado
Ingredienti
- 1 avocado maturo
- 1 kg asparagi verdi
- 200 ml latte di cocco
- 1 cucchiaino curry madras in polvere
- sale
- pepe
- 150 g yogurt greco
- 4 cucchiai semi misti
- 1 lime non trattato succo e zeste grattugiate
- olio extravergine
Preparazione
- Monda gli asparagi rimuovendo la parte esterna filamentosa dal terminale dei gambi, puoi aiutarti con un pelapatate. Sempre con il pelapatate ricava dalle punte di 4 asparagi delle striscioline che userai per decorare il piatto alla fine e mettile da parte.
- Taglia i restanti asparagi a pezzetti di 3 cm e mettili a cuocili a vapore per circa 10/15 minuti, fino a che saranno teneri.
- nel bicchiere del frullatore riunisci l'avocado tagliato a pezzi, il latte di cocco, il lime spremuto e la scorza di lime grattugiata. Aggiungi anche il curry in polvere, aggiusta di sale e pepe e inizia a frullare, aggiungi gli asparagi cotti e frulla ancora, se la consistenza fosse troppo densa allunga con un po' d'acqua e continua a frullare.
- versa il composto nei piatti, spargi sulla superficie lo yogurt, i semi, le punte di asparago tenute da parte e termina con un filo d'olio extravergine.
8 commenti
La zuppa è deliziosa e purtroppo mitrovo a condividere pienamente anche le tue parole!
Grazie Fabio
Nei miei millemila modi di mangiare gli asparagi, non avevo ancora pensato di aumentare e rafforzare la dose di verde… con l’avocado, si può! E che cremosità, si vede anche attraverso le foto… provvederò presto, perchè le vellutate e questo colore sono un antidoto alle cose che hai scritto e che penso anche io… mi guardo intorno e non mi riconosco quasi in niente e nessuno, ho solo voglia di unirmi a quei pochi esseri simili, controcorrente, che parlano la mia stessa lingua… meno male che esiste il frullatore, complice di questi pensieri, che ci dà ancora la speranza e ci fa “costruire” il mondo come lo vogliamo noi… 🙂
Santo frullatore, grazie di essere passata di qui, le anime controcorrente sono quelle che non si arrenderanno, almeno spero di farcela a non deporre la armi, perlarne e scriverne è catartico e mi auguro che serva a riappianare le energie <3
Questa zuppa fredda ha un aspetto davvero favoloso e immagino anche la bontà !
Andrea grazie, buona lo era davvero….
Ogni tanto una bella vellutata così ci vuole, ci rimette in pace col mondo e con noi stessi…amica mia quante cose girano all’incontrario, a volte non ci capisco più nulla, mah…
Un bacione grande grande
vero, chissà se poi torneranno a girare giuste o se dovremmo iniziare noi a seguire il flusso….